Al via Calici di stelle: 500 cantine aprono di sera tra degustazioni e astronomia

Mercoledì 2 Agosto 2017 di Francesca Spanò
Al via Calici di stelle: 500 cantine aprono di sera tra degustazioni e astronomia
Un’occasione per gustare il meglio della produzione, per formarsi e informarsi sul settore enogastronomico e trascorrere qualche ora piacevole al chiar di luna, in queste infuocate notti estive. Prende il via Calici di stelle, che fino al prossimo 14 agosto attirerà fino a un milione di eno-appassionati. I numeri sono interessanti: i comuni coinvolti e le cantine sono 500, le bottiglie in fila per essere stappate, invece, 200mila. Questo mentre gli esperti parlano di uno sciame di scie luminose pronte a sfrecciare nel cielo nei prossimi giorni, a far felice chi ha qualche desiderio da esprimere.
 
La rassegna organizzata dal Movimento turismo per il vino (Mtv) in collaborazione con Città del vino coinvolgerà lo Stivale con diverse iniziative a tema, a rappresentare al meglio uno dei simboli del nostro Paese. Sullo sfondo di un cielo carico di stelle. Gli appuntamenti spaziano dalla musica alla storia, alla solidarietà, accompagnati dagli esperti dell’Unione astrofili italiani.

Qualche data (e location) da non perdere

In Abruzzo, a Ortona, le luci si accenderanno sul Castello Aragonese il prossimo 5 agosto. Trenta cantine saranno protagoniste sulle note swing degli anni ’30,’40 e’50. In Puglia, invece, il giorno speciale è quello del 10 agosto, a Taranto, quando circa 70 aziende socie Mtv offriranno un brindisi sulle note de La Traviata nei giardini di Piazza Garibaldi.

In Basilicata, il luogo sarà quello di Rionero in Vulture, nell’ex carcere Borbonico puntando su vino e letteratura, mentre il 9 agosto a Milano, ci sarà una grande degustazione vicino ai Navigli.

Calici di vino alzati, poi, nel terrazzo dell’Hotel de la Poste di Cortina il 12 agosto, con la possibilità di scoprire ben 100 etichette tutte italiane. E per chi ama frescura e alta quota, il luogo giusto potrebbe essere il 10 agosto, a Madonna di Campiglio, al rifugio Patascoss. Con i suoi 1800 metri, questo è il posto più alto dove si svolgerà la ventunesima edizione della kermesse.

Altri luoghi simbolo del vino saranno l’Umbria, con Montefalco e il Piemonte, con Barolo, il 10 agosto, nel castello, dove ha sede il Museo del Vino WiMu. Il Lazio risponde il 4 e 5 agosto con Marino, con festa in piazza, visite alla città sotterranea ed appuntamenti con la poesia nella notte di San Lorenzo.

In Sardegna, infine, a Cagliari, il 9 agosto e fino al 14 in tutta la regione gli incontri saranno davvero tantissimi. Così come in Friuli Venezia Giulia, dove in primo piano ci saranno Gorizia, Udine e Pordenone.

Il presidente del Movimento turismo del vino, Carlo Pietrasanta: «Calici di Stelle piace perché è un evento dove il vino non è vissuto in modo elitario ma popolare, nel senso più ricco del termine. Il vino è infatti compagno della festa e dello spirito culturale dei territori italiani; non ne è il protagonista. Così come l’enoturismo è il complemento della storia, dell’arte, della bellezza dei paesaggi italiani: un valore aggiunto sempre più apprezzato perché è parte integrante dell’identità del paese».

Una manifestazione per tutti, in uno spirito comune di festa in questa estate in cui la colonnina di mercurio tende ad alzarsi più del solito. E se l’enoturismo è una punta di diamante in tema di partenze e arrivi in Italia, la bella stagione invoglia ad incontrarsi e far festa innalzando un bel calice al cielo. In più, questa edizione è anche votata alla solidarietà, come ha sottolineato il presidente di Città del Vino, Floriano Zambon: «Quest’anno le Città del Vino hanno deciso di dedicare Calici di Stelle a un progetto di solidarietà verso il comune di Matelica, danneggiato dal sisma dello scorso ottobre, ma questo non metterà in ombra l’obiettivo principale della più grande manifestazione enoturistica dell’estate: promuovere la qualità della vita, l’educazione al bere consapevole e le tante bellezze dei nostri territori. Non ci dimentichiamo che oggi il turismo del vino, come dimostrato dal XIII Rapporto Città del Vino/Università di Salerno, vale 2,5-3 miliardi di € e 14 milioni di arrivi. E c’è ancora spazio per crescere e creare occupazione in un settore promettente e gratificante per tantissimi giovani».
 
Due associazioni per un evento molto amato

Il Movimento Turismo del Vino è un ente non profit ed annovera circa 900 fra le più prestigiose cantine d'Italia, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell'accoglienza enoturistica.
 
Città del Vino: l’associazione nazionale è nata a Siena il 21 marzo 1987 e riunisce 420 Comuni italiani. Si occupa della promozione e della valorizzazione dei territori del vino puntando al marketing territoriale.
 
Per info e programmi: www.movimentoturismovino.itwww.cittadelvino.it.

Photo Credit: Ufficio Stampa
Ultimo aggiornamento: 5 Agosto, 18:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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