Turismo, Roma fuori dalla top ten delle città più visitate. In testa c'è Hong Kong

Martedì 7 Novembre 2017
Foto: Nicola Dalla Mura/Ag. Toiati
È Roma la città italiana più visitata dai turisti. La Capitale è al dodicesimo posto nella classifica stilata da Euromonitor e presentata al World travel market di Londra. In testa c'è Hong Kong, prima con 26,5 milioni di visitatori, seguita da Bangkok e Londra. Nonostante nessuna italiana si trovi nella top ten e Roma riceva meno della metà del numero di arrivi internazionali di Londra, l'Italia rappresenta comunque il paese europeo con il maggior numero di città in classifica.

Milano, Venezia e Firenze, rispettivamente al 27esimo, 38esimo e 44esimo posto, sono le altre italiane presenti nella lista delle 100 città più visitate del mondo nel 2016. Nelle prime posizioni a farla da padrone è il continente asiatico: nella top 10 anche Singapore, Macau, Dubai, Parigi, New York, Shenzen e Kuala Lumpur. 

La città europea più frequentata dai turisti è Londra, con 19,8 milioni di arrivi, unica inglese in classifica. E mentre gli arrivi in Italia sono in aumento, la Francia subisce una brusca frenata con soli 16 milioni di persone: «Gli attacchi terroristici in Medio Oriente e Nord Africa, in particolare in Tunisia ed Egitto, ma anche in città europee come Parigi e Barcellona - dice Wouter Geerts, analista di viaggi presso Euromonitor International - hanno favorito la crescita di arrivi in destinazioni con un'offerta simile, come Grecia ed Italia».

Il turismo in Italia, secondo Euromonitor, continuerà a crescere, totalizzando oltre 60 milioni di arrivi internazionali entro il 2022.
Dieci milioni solo a Roma. 
«Il numero di arrivi nelle città italiane - spiega ancora Geerts - è in continua crescita, in quanto offrono un mix unico di arte, enogastronomia, cultura, natura e architettura che attira turisti da tutto il mondo. Ma il successo di una destinazione dipende anche da altri fattori, quali infrastrutture, appeal economico, nuove tecnologie e sicurezza». «È un segnale positivo per il Bel Paese - conclude Geerts - ma attenzione alla pressione turistica in pochi centri storici che sta creando tensioni in diverse città europee, tra cui Venezia. È importante diversificare l'offerta valorizzando tutto il territorio».
Ultimo aggiornamento: 8 Novembre, 20:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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