Voli low cost: imbarchi, bibite e posti, se l’extra è a caro prezzo

Domenica 4 Febbraio 2018 di Mauro Evangelisti
Voli low cost: imbarchi, bibite e posti, se l’extra è a caro prezzo
ROMA Riduzioni dei voli, fuga dei piloti, battaglie sindacali: sembrava l’anno della frenata di Ryanair e invece a Roma il 2017 consegna un aumento di passeggeri nello scalo, Ciampino, dedicato in gran parte al colosso low cost. I dati di Assaeroporti parlano di 5,8 milioni di passeggeri nel 2017, con un aumento del 9 per cento. E su Fiumicino la presenza delle compagnie a basso costo (Norwegian, Easyjet, Vueling ma anche Ryanair e Wizzair) è sempre più forte. Il modello regge, ormai ci siamo abituati a pagare la bottiglietta d’acqua con le low cost, e le compagnie tradizionali si adattano. Ma prenotare un volo è una corsa ad ostacoli, nella giungla di tariffe e costi accessori è facile perdersi. Trend positivo anche per l’anno in corso.
Esempi: da Roma Ciampino a Londra a fine febbraio a 19,99 euro. La tariffa low cost è lì, come punto di partenza della prenotazione, ma quando arrivi alla fine il prezzo cambia. Tutto trasparente, però se aggiungi scelta del posto per essere sicuro di sedere vicino al tuo compagno di viaggio, si supera quota 25 euro. 

LE SCELTE
Se vuoi essere sicuro che il tuo bagaglio a mano possa trovare spazio a bordo (ed evitare l’attesa al nastro) compri l’imbarco prioritario. E sei a 30 euro, il 50 per cento in più dell’allettante offerta iniziale. Se sei tra coloro che viaggiano pesanti, arrivi a 55: imbarcare una valigia da 20 chili costa 25 euro. Chiaro no? Da 19,99 a 55. La simulazione è con Ryanair che per prima in Europa ha imposto la formula “a pacchetti” low cost, ma la giungla delle tariffe, con servizi a pagamento, riguarda tutte le compagnie, anche quelle non a basso costo. Premessa: il ragazzo che va a Londra o Barcellona insegue la tariffa più bassa ed evita costi aggiuntivi. Per tutti gli altri il discorso cambia. Ma è un labirinto: ogni compagnia vende a prezzi differenti i vari servizi - dal posto al bagaglio -, chi volesse fare dei raffronti al momento dell’acquisto dovrebbe prendersi un giorno di ferie solo per capire quale sia la tariffa finale migliore per le proprie esigenze. Premessa: rispetto al passato i siti delle compagnie sono più trasparenti, sono finiti i tempi in cui depennare l’assicurazione a pagamento con Ryan era più complicato che risistemare il cubo di Rubik. Altre simulazioni.

La spagnola Vueling, Roma Fiumicino-Barcellona: si trova a 39,99 euro. Ma il prezzo di partenza potrebbe non essere quello finale. La scelta del posto parte da 2,99 euro, il bagaglio in stiva altri 16, alla fine sono 60, un terzo in più del prezzo dell’offerta (anche se si può sfruttare un altro tipo di tariffa che offre lo stesso a 55, ma rieccoci nella giungla). Roma Fiumicino-Budapest, Wizzair, 39,99 euro come partenza, ma con il solo bagaglio a mano. Ma se hai un bagaglio grande da mettere in stiva (20 chili) paghi 21 euro, se sei pigro e non vuoi fare il check in online, ma in aeroporto, altri 10, se scegli il posto paghi, come minimo, 6 euro. Già così rispetto alle 40 euro iniziali, sei a 77, ma in teoria puoi andare anche oltre se vuoi salire prima degli altri (10 euro per l’imbarco prioritario). Sul lungo raggio, stessa musica: Norwegian ti porta a New York a prezzi bassi, anche meno di 160 euro per l’andata, ma devi aggiungere (se vuoi, sia chiaro) altri 35 euro se non ti accontenti del bagaglio a mano, e 35 per la scelta del posto (per un volo europeo costa molto meno). Se vuoi mangiare nelle 8-9 ore del viaggio, il pasto costa 35 euro. Anche qui è una questione di scelte, ma è importante sapere due cose: non sempre la low cost offre il prezzo finale migliore, ma allo stesso tempo anche le compagnie tradizionali si stanno adattando alla formula degli extra a pagamento. Alitalia ha lanciato sull’America la tariffa light (senza bagaglio in stiva). Altre compagnie fanno pagare la scelta del posto. Esempi: Finnair ha buone offerte sull’Asia, ma se vuoi decidere il posto senza attendere le ultime 24 ore, paghi 14 euro fino a Helsinki e altri 17 per il volo successivo; su Emirates, 25 euro a tratta (ma scelta gratuita nelle 48 ore prima del volo).
Ultimo aggiornamento: 7 Febbraio, 18:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA