TREVISO - «Accelerate sui progetti di sviluppo della città, a cominciare dal piano della sosta e dal park Vittoria». La richiesta è partita chiara e limpida dalle categorie del commercio che ieri, dopo dieci giorni di turbolenze, si sono confrontate con l’amministrazione comunale in un incontro voluto per azzerare le polemiche e ripartire. E uno dei punti toccati è stato proprio quello della mobilità e dei parcheggi. Il park Vittoria, l’interrato di tre piani e 400 posti tanto discusso negli ultimi mesi, resta al centro di ogni discorso di sviluppo. E mentre si discute, l’iter del progetto va avanti.
Il confronto
A palazzo Rinaldi, ieri pomeriggio, si sono ritrovati tutti: Ascom, Rivivere Treviso, Imprese Unite, associazione Borgo Cavour e quella di Porta Altinia, Confersercenti. Tutto il tavolo del commercio al completo. Di fronte a loro Rosanna Vettoretti, assessore alle Attività Produttive, spalleggiata dal sindaco Mario Conte e dall’assessore a Urbanistica e Mobilità Andrea De Checchi. Una rappresentanza massiccia della giunta a sostegno di Vettoretti, finita sotto il fuoco incrociato delle critiche. E la presenza di Conte e De Checchi a qualcuno è sembrata una sorta di commissariamento. Ma il sindaco ha provveduto a spazzare via queste voci: «Confermo la mia piena solidarietà e appoggio all’assessore», ribadendo anche che possibili cambiamenti ci saranno solo se le cose non miglioreranno.
La lista
Poi le richieste: i commercianti vogliono essere più informati sugli eventi in programma e, soprattutto, chiedono più attività promozionali per spiegare cosa viene fatto in città. «Serve una seria azione di marketing» è stato detto. E De Checchi ha quindi avanzato l’idea di coinvolgere un importante fondo economico per predisporre una campagna di marketing e di comunicazione di altissimo profilo, come mai è stato fatto in città. Conte ha rassicurato: «Siamo al vostro fianco per condividere e mettere in campo iniziative in grado di attirare persone in città attraverso eventi di promozione delle nostre eccellenze, campagne di comunicazione e marketing e politiche virtuose per la mobilità e la sosta».
Le polemiche e le critiche all’assessore per un anno di immobilismo sono state, al momento, dimenticate: «È stato un incontro molto positivo - chiude Vettoretti - le associazioni ci hanno chiesto maggiore coinvolgimento e più coordinamento tra i vari assessorati. Nel commercio incidono un po’ tutti i settori: dalle Attività Produttive, alla Mobilità, alla Cultura, Turismo, Lavori Pubblici. E servirà un assessore che faccia da collegamento tra tutti». Questo ruolo lo prenderà Vettoretti con la supervisione del sindaco. Intanto sono già stati ipotizzati altri due tavoli di confronto: uno con De Checchi su mobilità e piano della sosta e un con l’assessore a Cultura e Turismo De Gregorio.