Castello, quattro cantieri entro l’anno: nel 2027 sarà restituito ai padovani

Giovedì 9 Maggio 2024 di Mauro Giacon
Castello, quattro cantieri entro l’anno: nel 2027 sarà restituito ai padovani

PADOVA - Entro l’anno saranno aperti ben quattro cantieri dentro il castello carrarese, circostanza che permetterà di completare l’80 per cento della riqualificazione dell’ex carcere, permettendo a padovani e turisti, entro il 2027, di ammirare opere di artisti contemporanei o del ‘300, insieme a maestri del design, pranzando in un ristorante esclusivo.
«Siamo a un punto di svolta - dice l’assessore alla Cultura Andrea Colasio che ha seguito ogni fase del processo - partono tutti i cantieri e sono sicuro che entro tre anni restituiremo alla fruizione dei padovani questo bene storico».


IL LATO SUD
Procedendo con ordine temporale e spaziale possiamo dire che l’assessore ha fatto approvare l’altro giorno in Giunta una delibera che recepisce una variazione di costi per il completamento dell’ala sud, quella che si affaccia su riviera Tiso da Camposampiero che verrà dedicata a raccogliere opere di design (attende la collezione Bortolussi ad esempio e le creazioni dei maestri della scuola orafa padovana).

L’importo sale a 4,3 milioni di euro, ovvero 767mila euro in più del precedente. «Il contratto con le ditte è stato firmato nel 2020 quando si è scatenata la crisi. Poi abbiamo avuto l’impennata dei prezzi e le guerre. Ora il ministero, che finanzia l’operazione, ha accettato di farci usare i soldi del ribasso d’asta e in più ne ha messi altri a copertura. Quindi a metà giugno il cantiere riparte». Per completarlo servono 2 milioni per gli impianti e altri 2 per le aree esterne. Qui la Fondazione ha messo 1,5 milioni di euro.


L’ALA NORD
Guardando il castello è quella a destra. I lavori sono stati aggiudicati alla ditta Lares che sta facendo il progetto esecutivo il quale dovrebbe essere pronto la prossima settimana. La Sovrintendenza l’ha già approvato con qualche prescrizione. I lavori sono finanziati dal Pnrr con 5,3 milioni più 300mila euro dal Comune. E comprendono il restauro di due piani e le scale. Rimangono fuori il piano terra e l’allestimento delle vetrate sulla facciata per cui servono 2 milioni da richiedere a Roma. Ospiterà a terra il museo del Trecento carrarese e sopra le grandi sale dedicate all’arte contemporanea. È la parte strategica del Castello con i cicli affrescati più significativi, risalenti a sette secoli fa, nella cella 77, ma tutte le porte delle celle si apriranno per un percorso narrativo.


IL LATO EST
Riguarda l’ingresso, quindi la biglietteria e il recupero dei lacerti di affreschi. «Il bando per i lavori partirà entro giugno forse già ai primi del mese prossimo per avere l’aggiudicazione entro l’estate e iniziare i lavori entro l’anno». Il costo è di 5 milioni, 2 stanziati dal ministero, 2,5 dalla Fondazione Cariparo, 365mila dalla presidenza del Consiglio e il resto dal Comune. Il progetto esecutivo è stato approvato dalla Giunta a dicembre del 2023. La biglietteria verrà collocata nell’ex spaccio. I cicli pittorici a pianterreno saranno restaurati e messi a vista, ci saranno un percorso espositivo sulla storia artistico-culturale padovana fino al Gruppo N del Novecento che si sommeranno a quelli del lato Nord e la messa in luce della stratificazione storica». Qui, ricordiamo, si trova il dipinto che riproduce il carro.


IL BAR RISTORANTE
Il quarto cantiere sarà a cura di un privato che ha già manifestato la disponibilità a restaurare un edificio ottocentesco vicino all’ala sud. Si trova fra il muro di cinta e un deposito dell’ex carcere, distribuito su due livelli. Una volta sistemato sarà a servizio dell’area museale come punto di ristoro inteso come bar e ristorante. «Insomma un luogo magico, con in più una piazza, un piccolo auditorium, una biglioteca e laboratori per i bambini».

 

Ultimo aggiornamento: 07:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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