Cade e batte la testa, anziana muore in ospedale: la Procura indaga per escludere l’errore medico

Giovedì 9 Maggio 2024
Cade e batte la testa, anziana muore in ospedale: la Procura indaga per escludere l’errore medico

PASIANO - Una brutta caduta in cortile, le cure in ospedale e poi il decesso. Poteva essere evitata la morte di Enrica Teresa Pin, 86 anni, originaria di Salgareda e residente a Pasiano di Pordenone? Per capirlo la Procura di Pordenone ha avviato accertamenti medico legali. Il decesso dell'anziana risale al 21 aprile scorso. Il funerale è stato bloccato per consentire al sostituto procuratore Enrico Pezzi di avviare un'indagine che dovrà verificare la presenza di eventuali colpe mediche. Acquisite le cartelle cliniche, ha disposto l'autopsia affidandosi al medico legale Antonello Cirnelli.

Questo ha comportato l'iscrizione sul registro degli indagati di un radiologo di origine argentina, affinché il medico abbia la possibilità di partecipare con un proprio legale o un consulente tecnico alle varie fasi dell'indagine.


L'ESAME AUTOPTICO

Ieri è stata eseguita l'autopsia. Il radiologo, difeso dall'avvocato Ludovico Rinoldi, si è affidato al medico legale Carlo Moreschi. I figli dell'anziana si sono rivolto all'avvocato Alvise Tommaseo Ponzetta, che a sua volta ha nominato il medico legale Angelo Ferri di Oderzo affinché partecipasse all'esame autoptico. Il magistrato, oltre a individuare la causa del decesso, nel suo quesito ha chiesto di indicare eventuali profili di colpa da parte del personale sanitario che si è preso cura dell'86enne. È emerso che il decesso dell'anziana sarebbe da ricondurre a un'emorragia cerebrale con successiva embolia polmonare. Ulteriori accertamenti dovranno stabilire se la tac a cui è stata sottoposta avrebbe potuto evidenziare l'emorragia cerebrale e, soprattutto, se quest'ultima poteva essere trattata con esiti positivi. Il consulente della Procura ha chiesto 90 giorni di tempo per depositare le sue conclusioni.


LA CADUTA

L'anziana era nel cortile di casa quando è caduta all'indietro battendo la testa. «Si era rialzata, era vigile - spiega l'avvocato Alvise Tommaseo Ponzetta, a cui si è affidata la famiglia -, ma aveva un ematoma. È stata ricoverata in ospedale, bisognerà adesso stabilire se possa sussistere la possibilità di un errore medico». Per Enrica Teresa Pin si era reso necessario il ricovero in ospedale, successivamente le sue condizioni di sono aggravate, fino al decesso avvenuto il 21 aprile scorso.

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