Rovigo. Telecamere al minimarket senza autorizzazione, irregolarità nei bar: 10 aziende controllate

Multe per 20mila euro e dieci datori di lavoro deferiti per violazioni in materia di salute e sicurezza dei dipendenti

Martedì 30 Aprile 2024
Carabinieri in servizio

ROVIGO - Attività e lavoratori non in regola, contravvenzioni penali ai datori e sanzioni per 20mila euro. È il bilancio di una serie di controlli effettuati in ambito ristorazione e bar in tutta la provincia dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (Nil) di Rovigo, con la collaborazione dei militari delle Compagnie di Rovigo e Adria nonché del personale dell’Ispettorato del Lavoro di Padova-Rovigo, sede di Rovigo.

I controlli nel settore della ristorazione sono stati infatti intensificati nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. 

Lavoro non in regola 

Obiettivo dell’operazione era verificare la regolare occupazione dei lavoratori e il rispetto delle norme a loro tutela sui luoghi di lavoro. Dai controlli sul territorio provinciale sono emerse diverse violazioni commesse dai datori di lavoro in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro: dall’omessa formazione alla mancanza dei requisiti di sicurezza e prevenzione. Irregolarità sono state riscontrate in 10 delle aziende controllate, situate nei comuni di Rovigo, Villadose, Lendinara, Badia Polesine e Adria. In tutto sono state irrogate sanzioni per 20mila euro.

Telecamere senza autorizzazione

A Rovigo, un controllo effettuato in un minimarket ha rivelato l’installazione di un impianto di video sorveglianza in luoghi frequentati dai lavoratori, ma privo delle dovute autorizzazioni. A Villadose, invece, i militari hanno controllato due bar. Nel primo locale si riscontrava che il datore di lavoro non aveva assicurato ai lavoratori una formazione adeguata in materia di salute e sicurezza e veniva accertata l’installazione di un impianto di video sorveglianza senza le dovute autorizzazioni; nel secondo, il datore di lavoro non aveva assicurato ai lavoratori una formazione adeguata in materia di salute e sicurezza. Nel comune di Adria, i militari hanno svolto un controllo presso un bar ove si rilevava che il datore di lavoro non aveva assicurato ai lavoratori una formazione adeguata in materia di salute e sicurezza.

I furbetti della normativa 

Controlli anche nel comune di Badia Polesine da parte dei Carabinieri. Dalle verifiche in un bar è stato accertato che il datore di lavoro non aveva assicurato ai lavoratori una formazione adeguata in materia di salute e sicurezza, né riguardo l’attività di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e gestione delle emergenze, un’adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico. Nel comune di Lendinara, i Carabinieri del NiL di Rovigo, coadiuvati dai militari del Comando Compagnia di Rovigo, unitamente a personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Rovigo, effettuavano una verifica in un bar ove veniva riscontrato che il datore di lavoro aveva installato un impianto di video sorveglianza senza le dovute autorizzazioni.

Ultimo aggiornamento: 16:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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