Treviso. Cittadinanza onoraria a Matteotti, il sindaco: «Favorevole, ma decideremo con i capigruppo. Correggiamo il nome sbagliato in piazza»

Domenica 5 Maggio 2024 di Paolo Calia
Mario Conte, sindaco di Treviso

TREVISO – Apertura alla cittadinanza onoraria a Giacomo Matteotti e nuova targa da mettere nell’omonima piazza al posto di quella presente da decenni ma con un pacchiano errore che ormai è arrivato il momento di correggere: quel “Mateotti” scritto con tre “t” invece che con quattro non si può proprio più vedere. Il sindaco Mario Conte, nel centenario dell’omicidio da parte dei fascisti del giornalista politico socialista (avvenuto il 10 giugno del 1924), mette sul piatto due iniziative concrete: una politica e l’altra più pratica.

«Io non ho nulla in contrario a conferire la cittadinanza onoraria a Giacomo Matteotti, figura importantissima e che Treviso già onora avendogli intitolato una piazza. Ma voglio che la richiesta venga discussa e approvata dai capigruppo in Consiglio Comunale perchè ci deve essere unità». Conte apre quindi alla proposta avanzata nel corso dell’ultimo consiglio comunale da Franco Rosi (Treviso Civica) che ha chiesto di concedere il massimo riconoscimento cittadino al politico socialista vittima dei fascisti e diventato emblema dell’opposizione al regime di Mussolini.

Stessa richiesta fatta anche da Luigi Calesso di Coalizione Civica.

Rosi martedì scorso a palazzo dei Trecento, dopo aver elogiato il discorso tenuto dal sindaco in piazza il 25 aprile - «Grazie per aver voluto che il 25 aprile fosse veramente la festa di tutti», ha ricordato - è arrivato alla richiesta: «Quest’anno ricorre il centenario dell’eccidio di Giacomo Matteotti. Sindaco, a lei che nel suo discorso del 25 aprile ha ricordato Pertini, il partigiano Eros e proprio Matteotti, chiedo per quest’ultimo la concessione della cittadinanza onoraria». E Conte non si tira indietro: «Da parte mia non ci sono ostacoli - ripete - ma adesso ne devono discuterne i capigruppo perché si tratta di una proposta di rilievo. Treviso comunque già onora Matteotti in un modo importante».

La proposta di Rosi arriva a Ca’ Sugana in contemporanea con la mozione presentata da Antonella Tocchetto (Pd) che invece ha come obiettivo togliere la cittadinanza onoraria proprio a Mussolini. Del resto ipotizzare di concederla a Matteotti senza prima averla tolta al Duce - che nel 1925 di fronte alla Camera dei Deputati si assunse pubblicamente la «responsabilità politica, morale e storica» del clima nel quale l'assassinio si era verificato - creerebbe un paradosso non da poco.

IN PIAZZA

E mentre all’orizzonte si profila una discussione politica dai toni prevedibilmente accesi, il sindaco annuncia anche di aver finalmente preso in mano la questione della targa dedicata al politico vittima del fascismo che però ne storpia il nome. Per decenni il problema è stato ignorato dalle varie giunte comunali ma l’occasione del centenario della morte di Matteotti pare il momento giusto per rimediare: «Ho dato disposizioni per ordinare una nuova targa da mettere in piazza Matteotti - annuncia Conte - da troppi anni c’è quell’iscrizione con l’errore, si parla di decenni. Ci sarà un iter burocratico da seguire, parleremo anche con la Soprintendenza. Ma vogliamo rimediare. E ringrazio tutti i cittadini che mi hanno segnalato l’errore».

Ultimo aggiornamento: 15:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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