SAN MARTINO BUON ALBERGO (VERONA) - Entra in tabaccheria con il coltello e minaccia la titolare davanti al figlietto impaurito ma la donna riesce a calmarlo e usando l'astuzia chiama i carabinieri. Poco prima aveva tentato un altro colpo con le stesse modalità ma era stato messo in fuga dalla proprietaria.
Nella prima serata di martedì, 7 novembre, un 58enne originario di San Bonifacio, approfittando dell’assenza di clientela dovuta probabilmente alle avverse condizioni meteo, armato di un coltello è entrato in una tabaccheria in via Serena a San Martino Buon Albergo e, minacciando la titolare di fronte agli occhi impauriti del figlio minore, tentava di rapinarla. Purtroppo per lui, però, non è andata come aveva pianificato. Infatti, la donna è riuscita, prima a calmarlo, dopo di che lo ha chiuso a chiave all’interno della tabaccheria, mentre era impegnato a svuotare le casse di tutto il contante.
Preso il rapinatore delle tabaccherie "fermato" grazie all'astuzia delle titolari
I carabinieri hanno poi accertato come lo stesso uomo, qualche ora prima, aveva tentato di rapinare un’altra tabaccheria a Verona, sita in via Unità d’Italia, ma anche in questa circostanza aveva trovato una decisa reazione da parte della titolare. Lui, sempre armato di coltello e travisato con un passamontagna, è stato costretto a darsi alla fuga, grazie alla determinata reazione della proprietaria dell’esercizio commerciale che lo ha affrontato costringendolo a scappare a bordo della sua auto di colore grigio, proprio lo stesso veicolo usato, poi, per recarsi a San Martino Buon Albergo, dove ritentava nel suo intento criminale non riuscendovi e venendo arrestato. Condotto immediatamente negli Uffici della Sezione Radiomobile di Verona, l'uomo è stato arrestato e si trova nel carcere di Montorio.