Trieste, 10 mag - I bambini hanno un compito fondamentale:
quello di insegnare agli adulti i principali valori di
quell'educazione ambientale che non hanno potuto ricevere quando
erano piccoli. Per questo il progetto "Eco-esploratori" proposto
da Mare Nordest, in collaborazione con il Comune di Trieste e la
Guardia di finanza riveste una grande importanza. Attraverso
esperienze pratiche è possibile insegnare anche ai cittadini più
giovani quanto sia urgente tutelare il patrimonio e l'ecosistema
marino. Questo in sintesi il concetto formulato questa mattina sulla
spiaggia di Barcola dall'assessore alla Difesa dell'ambiente che
ha portato i saluti dell'Amministrazione regionale all'iniziativa
"Eco-esploratori", che ha visto protagonisti una trentina di
bimbi dell'istituto comunale dell'infanzia "La Scuola del Sole". Per questi bambini si è trattato di un'esperienza partecipata,
realizzata in collaborazione con i subacquei di Deep Blue Dive
che hanno raccolto i rifiuti individuati sul fondale della
riviera triestina. Ai piccoli, istruiti dagli educatori e dagli
operatori di Mare Nordest, il compito di differenziare in modo
corretto il materiale pescato. Un'attività divertente e altamente
formativa per i giovanissimi "eco-esploratori". Il progetto, inserito tra le iniziative della "Giornata marittima
europea", ha visto il coinvolgimento anche di Europe Direct
Trieste, il centro di informazione gestito dal Comune di Trieste
in convenzione con la Direzione generale Comunicazione della
Commissione europea. ARC/TOF/ma
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