Antonio La Penna, morto il grande latinista: aveva 99 anni. Ha insegnato letteratura e filologia a Pisa e Firenze

L'annuncio della scomparsa è stato dato oggi dall'Università di Firenze

Mercoledì 10 Aprile 2024
Antonio La Penna, addio al grande latinista: aveva 99 anni. Ha insegnato letteratura e filologia a Pisa e Firenze

Lutto nel mondo dei latinisti: è morto Antonio La Penna, storico della letteratura latina e filologo, uno dei più eminenti studiosi del mondo classico a livello nazionale e internazionale. Il decesso è avvenuto ieri, martedì 9 aprile, nella sua casa di Firenze all'età di 99 anni. L'annuncio della scomparsa è stato dato oggi dall'Università di Firenze, di cui era professore emerito e dove ha insegnato dal 1956 al 2000. Se ne va uno dei più illustri studiosi della letteratura latina, un punto di riferimento per chiunque sia appassionato della lingua di Cesare e Orazio

Chi era Antonio La Penna

Nato il 9 gennaio 1925 a Bisaccia, in provincia di Avellino, Antonio La Penna è stato autore di manuali di storia della letteratura latina tra i più diffusi da decenni nelle università italiane. Allievo di Giorgio Pasquali, ha prestato servizio come docente di letteratura latina nelle Università di Pisa e Firenze e ha insegnato filologia latina alla Scuola Normale di Pisa. È autore di oltre seicento pubblicazioni. Nel 1987 fu insignito del Premio Antonio Feltrinelli per la storia e critica della letteratura e nel 2002 fu nominato socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. 

La Penna ha curato le edizioni critiche fondamentali come quella delle favole di Babrio, da lui esemplarmente curata in collaborazione con M.J. Luzzatto, e quella dell'Ibis di Ovidio e dei relativi scoli. È stato autore di saggi epocali su poeti e prosatori latini tra cui Sallustio, Virgilio, Orazio, Tibullo, Properzio, Ovidio e Fedro, nonché di studi dottissimi sulla fortuna del mondo antico e sulla storia della filologia.

Il ricordo

«Con La Penna - ha ricordato la rettrice Alessandra Petrucci - l'Italia perde uno dei suoi intellettuali più prestigiosi e raffinati, e la comunità internazionale degli studiosi del mondo antico uno dei suoi esponenti più illustri». «La Penna è stato maestro di generazioni di studenti, che da lui hanno appreso non solo nozioni ma più in generale l'amore per la cultura e per il lavoro svolto con serietà e dedizione, e che in lui hanno visto un paradigma insigne di impegno civile», sottolinea l'Ateneo.

Ultimo aggiornamento: 15:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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