Il CEO di Ethiopian Airlines: fiducia in Boeing

Martedì 26 Marzo 2019
Il CEO di Ethiopian Airlines: fiducia in Boeing
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(Teleborsa) - A distanza di più di due settimane dal tragico incidente del volo ET 302 della Ethiopian Airlines, l'Amministratore Delegato della compagnia aerea, Tewolde GebreMariam, ha rilasciato una dichiarazione in cui rivolge espressioni di cordoglio per le famiglie dei passeggeri e dell'equipaggio e ribadisce l'impegno a lavorare con la Boeing e tutte le altre compagnie aeree per rendere i viaggi aerei ancora più sicuri.
"L'inchiesta sull'incidente è a buon punto e apprenderemo la verità – dichiara il ceo di Ethiopian Airlines - Molte domande sull'aereo B-737 MAX rimangono senza risposte e prometto una cooperazione piena e trasparente per scoprire cosa è andato storto".

GebreMariam sottolinea che la formazione sulle differenze tra il B-737 NG e il B-737 MAX raccomandata da Boeing e approvata dalla Federal Aviation Administration statunitense, richiedeva una formazione basata sul computer, ma la compagnia aerea è andata oltre. "Dopo l'incidente di Lion Air ad ottobre, i nostri piloti che volano sul Boeing 737 Max 8 hanno ricevuto una formazione completa sul bollettino di servizio emanato da Boeing e sulla direttiva dell'aeronavigabilità di emergenza emessa dalla FAA statunitense. Tra i sette simulatori Full Flight che possediamo e gestiamo, due di questi sono per B-737 NG e B-837 MAX. Siamo l'unica compagnia aerea in Africa, tra le pochissime al mondo, con il simulatore di volo completo B-737 MAX. Gli equipaggi erano ben addestrati su questo aeromobile – chiosa.

Subito dopo l'incidente e in seguito alla somiglianza con l'incidente della Lion Air, abbiamo messo a terra la nostra flotta di Max 8. In pochi giorni, l'aereo è stato messo a terra in tutto il mondo. Io sostengo pienamente questo. Finché non avremo risposte, mettere a rischio altre vite è troppo. Il Ceo di Ethiopian Airlines ribadisce la fiducia in Boeing: "Siamo stati la prima compagnia aerea africana a far volare il 767, il 757, il 777-200LR, e siamo stati la seconda nazione al mondo (dopo il Giappone) a prendere in consegna il 787 Dreamliner. Meno di un mese fa, abbiamo preso in consegna altri due nuovi 737 aerei cargo (una versione diversa da quella che si è schiantata). L'aereo che si è schiantato aveva meno di cinque mesi. Nonostante la tragedia, Boeing ed Ethiopian Airlines continueranno a collaborare".

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