Il B-21 Raider decolla e il primo volo del bombardiere strategico americano di sesta generazione fa il giro del mondo. Il video, condiviso su “X” dal fotoreporter freelance Matt Hartman e registrato dall’esterno dello storico stabilimento 42 dell’US Air Force a Palmdale in California, ha documentato la tanto attesa presenza nei cieli del primo velivolo stealth sviluppato da decenni mentre, scortato da un aereo F-16, era diretto verso la vicina base aerea di Edwards, dove si terranno i successivi test di volo. Il nuovo bombardiere stealth B-21 Raider è l'ultimo aeroplano invisibile ai radar, realizzato con tecnologie che lo rendono impercettibile a qualunque dispositivo di localizzazione.
Bombardiere stealth nucleare in volo per la prima volta
Il primo volo del bombardiere stealth nucleare è stato confermato anche dalla portavoce dell'Aeronautica americana Ann Stefanek: «Il B-21 Raider è in fase di test di volo» ha detto spiegando che questa fase «è un passo fondamentale nella campagna di test gestita dall'Air Force Test Center e dalla B-21 Combined Test Force della 412th Test Wing».
Le caratteristiche del B-21 Raider
L'aereo è il primo nuovo bombardiere stealth statunitense in oltre 30 anni e, secondo il suo produttore, è stato progettato con tecnologia stealth di prossima generazione e capacità di volo a lungo raggio per renderlo adattabile a qualunque missione. «Il bombardiere stealth con attacco penetrante servirà da spina dorsale della forza bombardiera americana» ha spiegato la leadership del Pentagono. Il B-21 Raider ad “ala volante” è il successore del B-2 Spirit ed è in grado di trasportare carichi utili sia convenzionali che nucleari. Il nuovo bombardiere strategico avrà capacità di attacco atomico ma per il momento non è destinato a sostituire i vetusti B-52H in servizio nell'aeronautica militare Usa, che resteranno in forza all'Us Air Force almeno sino al 2050 diventando così i velivoli militari più “anziani” sempre. Secondo i primi calcoli si stima che ogni nuovo bombardiere costerà circa 700 milioni di dollari, mentre documenti pubblicati dal governo Usa riportano che nel complesso la produzione del bombardiere varrà circa 20 miliardi di dollari.