Il piccolo Joao Miguel ha 19 mesi ed è affetto da una rara malattia neuromuscolare degenerativa. In molti si sono mobilitati per aiutarlo dopo che i genitori hanno aperto una raccolta fondi in Brasile. La cifra raggiunta, però, non è stata utilizzata per le cure, ma è finita nelle mani sbagliate, quelle del padre. L'uomo, il 37enne Mateus Henrique Leroy Alves, ha utilizzato il denaro per la droga e le prostitute invece di pensare al bene del figlio. È scappato ed è stato rintracciato. A quel punto sono scattate le manette.
La raccolta fondi intitolata "Campanha Ame Joao Miguel" aveva come scopo la guarigione del bambino. I 12mila euro racimolati non sono stati spesi per aquistare le dosi del farmaco necessario a suo figlio, ma sono finiti in droga, alcol e prostitute. L'uomo aveva anche il sogno di aprire un bordello a Salvador de Bahia e dopo essersi impossessato della cifra restante ha fatto perdere le sue tracce. La fuga non è durata tanto: il padre è stato arrestato un mese dopo e il crowdfunding sospeso.
«Ho speso il denaro in alcol, donne e droga e sono ricattato dagli spacciatori», avrebbe detto alla polizia che lo ha sorpreso in un hotel a cinque stelle. Sui social si era tanto prodigato mostrando le foto del figlio malato e chiedendo aiuto per una terapia di sei cicli, lo Spinraza.
«Come madre, la mia condotta è sempre stata guidata dalla buona fede e al solo scopo di cercare di salvare la vita di mio figlio. In questi ultimi giorni Joao Miguel ha superato una serie di esami medici per iniziare il tanto atteso trattamento: chiedo a tutti voi di pregare per lui, perché continui a sentire l'energia positiva che ognuno di voi gli ha inviato», si legge in una nota a firma della madre Karine Rodrigues.
Sulla pagina Facebook dedicata alla campagna c'è anche la notizia relativa alla sospensione della raccolta fondi e la preoccupazione per il futuro del bambino: «Per quanto riguarda gli ultimi eventi, è stata avviata la procedura di blocco giudiziario dei quattro conti del crowdfunding presso il Tribunale dei Minori...
Scappa con i soldi destinati al figlio malato e li spende in droga e prostitute: sorpreso in un hotel di lusso e arrestato
Domenica 4 Agosto 2019 di Silvia NatellaQuesta decisione ha portato all'acquisto delle prime tre dosi di Spinraza. Se l'ingiunzione verrà revocata e Joao perderà il suo trattamento per decisione del tribunale, riprenderemo la campagna e contiamo sulla solidarietà di tutti».