Xi Jinping a Roma e la suite da 350 mq: chiesti divani pregiati e una zanzariera sul letto

Venerdì 22 Marzo 2019 di Filippo Bernardi
Xi Jinping a Roma, ecco la suite dove alloggia: 350 mq, marmi pregiati, due cucine e una vista mozzafiato
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«Sali con le aspettative e goditi una vista mozzafiato sulla città, sul parco di Villa Borghese e sulla Cupola di San Pietro». Viene presentata così, dall'Hotel Parco dei Principi di Roma, la Royal Suite scelta dal presidente cinese Xi Jinping e dalla moglie per la loro visita di tre giorni nella Capitale

Il Capo di Stato e la first lady Peng Liyuan non sono certo i primi ospiti illustri a soggiornare nella suite Reale al sesto piano del cinque stelle nel cuore della Città Eterna. I suoi 350 metri quadrati, spiega la struttura, «hanno ispirato il talento di artisti come Woody Allen» che vi ha soggiornato per un’intera estate durante le riprese del film di To Rome with Love e, più recentemente, la Royal Suite è stata scelta dal Presidente dello Sri Lanka Maithripala Sirisena, in visita ufficiale a Roma lo scorso luglio 2018. E poi l'ex segretario di Stato Usa Jhon Kerry, il presidente iraniano Hassan Rouhani, quello palestinese Abu Mazen, quello dello Sri Lanka Maithripala Sirisena, Andrea Bocelli, Shakira, Anthony Hopkins, Eros Ramazzotti. 
 

 

L'alloggio di 350mq è composto da un ampio e luminosissimo soggiorno, da cui si accede a un enorme terrazzo con vista mozzafiato, e da una zona pranzo riservata con camino e tavolo imperiale d’epoca adatto a ospitare fino a 15 persone. L’appartamento è dotato anche di un’area studio, oltre che di una cucina e di una cucina di servizio, entrambe completamente attrezzate. Il bagno padronale, con veduta panoramica sui giardini di Villa Borghese, è realizzato con pregiati marmi italiani, ha un'ampia cabina doccia in mosaico, una sauna vapore e una vasca. 

Lo spazio si completa con la sontuosa camera da letto matrimoniale con balcone privato e doppia cabina armadio. A sofisticati drappeggi, tappeti orientali e soffitti decorati, si affianca una moderna tecnologia WI-FI e tre tv LCD da 55 pollici con Pay tv. 

Xi, first lady e delegazione (in tutto oltre 400 persone) hanno prenotato l’intero albergo: 177 camere, sette piani, sale e cucine comprese dove lavorano i cuochi portat da Pechino. Solo la SPA è esclusa. L’hotel è stato tappezzato di cartelli in cinese persino per indicare i bagni, nonostante il simbolo uomo-donna sia universale. 

Pare siano poche le modifiche chieste all’appartamento ma tra queste c’è lo scambio dei divani in dotazione, pezzi rococò in velluto verde, con quelli della hall, rossi come la bandiera della Repubblica popolare cinese che in questi giorni sventola all’ingresso dell’hotel. E poi, fatto più curioso, una zanzariera da mettere sopra l’enorme letto matrimoniale (dicono subito tolta). A proposito di letto: sui media francesi è stato scritto che Xi porta sempre con sé il proprio affezionato lettone ma a Roma non è stato avvistato. Incontrando il proprietario dell’hotel Roberto Naldi (che possiede altri due alberghi a Roma, uno a Parigi e uno a Lugano) dopo la mattinata trascorsa con il Capo dello Stato Mattarella al Quirinale, Xi ha confessato di aver dormito benissimo. Non è un caso se anche gli All Blacks sono clienti del Parco dei Principi: tra i motivi ci sono proprio i letti, proporzionati alla stazza dei rugbisti neozelandesi.

 

Ultimo aggiornamento: 27 Marzo, 15:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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