Massimo Boldi: «In viaggio? Mai senza il vangelo e il mio cuscino»

Mercoledì 15 Maggio 2013 di Giorgia Cardinaletti
Massimo Boldi
Massimo Boldi, l'ultimo viaggio che ha fatto?

Io viaggio molto per il mio lavoro, per il cinema soprattutto, l'ultimo viaggio stato l'anno scorso al Sestriere in Piemonte dove ho girato "Natale a quattro zampe", ma non stato un viaggio vero e proprio. L'ultimo vero viaggio che ho fatto è stato Parigi nel 2011 quando ho girato "Matrimonio a Parigi"».



Il viaggio più bello di sempre?

«Quando per la prima volta andai in America nel 1992 per girare il film "Sognando la California", ho scoperto un nuovo continente, ho scoperto un paese straordinario dove sognavo da sempre di andare. E allora questo film che raccontava la storia di quattro ragazzi che partono da Miami per fare il coast to coast e arrivano fino a Los Angeles, ho potuto viaggiare per tutta l'America, girando dei luoghi straordinari e girando anche il film».



E quello più brutto?


«Meglio anche dimenticarlo».



L'albergo più bello della sua vita?

«L'Oberoi al Cairo, dove abbiamo girato "Natale sul Nilo"».



Quando e come fa la valigia?


«Io sono molto metodico. Vado via con due valigie. In una la prima cosa che metto è il mio cuscino, lo porto sempre con me. È un elemento che trovo che sia importante e molto igienico, poi ho bisogno di usare il mio guanciale per dormire bene. Poi porto tantissime medicine a scopo preventivo, poi magari le compro anche in giro. Diciamo che mi piace essere sicuro, pronto a qualsiasi cosa, specie quando non hai dimestichezza con la lingua devi essere autonomo. Poi porto sempre un guardaroba quattro stagioni: se siamo in estate porto i golf maglioni e se siamo in inverno porto le magliette estive».



Meglio soli o in compagnia?

«In compagnia. Viaggi solo non ne voglio fare».



Libri o e-book?


«Il tablet ormai è diventato uno strumento che uso quotidianamente, di libri ne ho parecchi. Ogni tanto leggo qualcosa ma quello che preferisco è il Vangelo e di conseguenza ne ho una versione tascabile che mi porto sempre appresso. È molto utile, specialmente in certe situazioni».



In una città: guida alla mano e itinerario ferreo o a zonzo senza meta precisa?

«Con il navigatore. Inserisco la destinazione, anche se sono a piedi. Però non sopporto gli hotel quelli a basso prezzo, un po' sporchi. Preferisco spendere un po' di più e dormire e lavarmi in un posto decente. Se non ho la pulizia, preferisco dormire in auto».



Il piatto che più le è piaciuto?

«L'ananas, in qualsiasi luogo ma soprattutto in Kenya».



Quello che dimentica sempre a casa?

«Un paio di mutande in più. Quindi va a finire che le compro e ne ho una collezione infinita».



Il prossimo viaggio?


«Negli States, probabilmente New Orleans. E sempre per lavoro».



Le "vacanze di Natale" più belle?

«"Christmas in Love" girato a Gstaad, in Svizzera».
Ultimo aggiornamento: 19 Maggio, 18:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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