Cosa fare in autunno? Un'escursione in montagna in Alto Adige: ecco come, dove e quando

Domenica 22 Settembre 2019 di Francesca Spanò
Cosa fare in autunno? Un'escursione in montagna in Alto Adige: ecco come, dove e quando
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Alto Adige in autunno, un'emozione difficile da raccontare, soprattutto per la tavolozza praticamente infinita di gradazioni cromatiche riflesse nell’abbraccio di cielo e corsi d’acqua. La montagna quando l’alta stagione di mare è finita è sempre una buona idea per immergersi nella natura e ritrovare il contatto anche con se stessi. Questo, ovviamente, senza dimenticare degustazioni e tanta avventura. 
 

 

Tra escursioni e meraviglia

Adesso è il tempo del primo foliage con colori che vanno dal rosso acceso, al giallo, al marrone, sullo sfondo di tramonti di un arancio infuocato. E le temperature sono ancora piuttosto miti nell’ambiente altoatesino, quindi basta solo un weekend per concedersi ancora una vacanza prima di affrontare il pesante inverno lavorativo. Il periodo migliore per concedersi una passeggiata da queste parti va da metà settembre a metà ottobre e tra le sue vette si può davvero ritrovare il totale benessere fisico e mentale, prendendosi cura del proprio spirito. 

Dove andare: a ogni luogo un colore autunnale acceso
  • Rosso come i raggi del sole in Val Gardena: l’atmosfera è magica intorno alle vette delle Dolomiti, soprattutto nel periodo dall11 settembre al 30, quando arriva Burning Dolomites con escursioni guidate che partono dalle 17.30 e conducono alla scoperta dei panorami sul Patrimonio Naturale dell’Unesco. Al tramonto, poi, ci si può concedere un aperitivo con piccole prelibatezze locali, tra la pace e i silenzi degli sfondi della zona. 
  • Giallo come le foglie dell’Alpe di Siusi: l’escursione classica può durare tre giorni, magari per scoprire come si viveva una volta quando il quotidiano riguardava un perfetto contatto di uomo e natura. Il rifugio Tschafon spegne le luci e accende le candele per notti senza elettricità, senza acqua corrente ma con la consapevolezza di poter toccare davvero l’autenticità di questo territorio. Ci si muove in compagnia di una guida del Parco Naturale dello Sciliar-Catinaccio e si scoprono aneddoti e paesaggi che sfuggono ai turisti. 
  • Verde come la settimana in Val d’Ega: immersi nel bosco del Latemar, una delle foreste più belle d’Europa, inizia l’esperienza più green dell’autunno. Basta alzare lo sguardo per notare le vette Catinaccio e Latemar e magari prendere parte dal 21 settembre al 5 ottobre alla Settimana Verde “Natura e Bosco”, un programma ricco di attività a tutto contatto con la natura. Interessante poi l’escursione guidata con colazione sulle sponde del lago di Carezza, la visita alla segheria “Latemar” e la gustosa offerta gastronomica dei ristoranti in Val d’Ega aderenti all’iniziativa.
  • Arancio come le foglie in Alta Badia: qui l’appuntamento è dal 15 al 29 settembre, presso sette rifugi dell’Alta Badia, per raccontare i sapori dell’autunno durante la manifestazione “Saus dl altonn”. Ognuno dei rifugi sarà abbinato ad un produttore locale ed al relativo prodotto d’eccellenza e presenterà un menù appositamente creato per l’occasione.
  • Oro come le Tre Cime illuminate d’autunno. Qui è tempo di mountain bike con il Tour Marchkinkele, un percorso panoramico che da San Candido conduce fino al Cornetto di Confine/Marchkinkele attraverso sottopassaggi, serpentine e vedute sull’Alta Val Pusteria. Dal 12 ottobre al 3 novembre, è tempo di Emozioni in malga, un’iniziativa che offre la possibilità di scoprire la vita nelle malghe e vivere da vicino la cultura contadina, attraverso una serie di attività e proposte divertenti e interessanti. Lunghe passeggiate e degustazioni di prodotti locali altoatesini, sono solo alcune delle tantissime esperienze tra cui scegliere. 

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