Nel Parco del Gran Paradiso si va a piedi tra le nuvole

Venerdì 5 Agosto 2016 di Sabrina Quartieri
Stambecchi (foto di Parco Nazionale Gran Paradiso)

E’ l’area protetta più antica d’Italia e d’estate si può vivere al meglio in tutta la sua autenticità, lontano dai rumori delle auto e circondati dai soli suoni misteriosi e arcani della montagna: tutte le domeniche fino al 28 agosto e a Ferragosto, gli ultimi sei chilometri della Strada Provinciale n. 50 che porta al Colle del Nivolet, sopra Ceresole Reale, resteranno chiusi al traffico automobilistico privato e si potranno solo percorrere a piedi, in bicicletta o con le navette.

 

Come ogni estate dal 2003 a questa parte, torna infatti "A Piedi tra le Nuvole", il progetto del Parco Nazionale Gran Paradiso per la promozione della mobilità dolce e di un turismo più responsabile e consapevole nell’area protetta tra la Valle D’Aosta e il Piemonte: senza il caos del traffico e l’odore sgradevole dei gas di scarico, si potranno osservare i paesaggi incontaminati delle torbiere dove vivono stambecchi, marmotte e rapaci e sarà possibile respirare un’aria davvero pulita.

Per la XIV edizione della manifestazione, il Parco Nazionale Gran Paradiso ha organizzato numerose attività: immancabili gli appuntamenti più amati, da "Noasca da Re" ad "Armonie nel Parco", da "L’Uomo e il Divino" a "Viva il Parco", fino alle iniziative più inconsuete, come i laboratori al giardino botanico Paradisia, i caffè scientifici, le camminate sotto le stelle e gli incontri con l’artista Marco Rolando, per diventare scultori per un giorno. Il calendario è articolato e fittissimo ed disponibile sul sito del Parco. Ma negli ultimi anni “A Piedi tra le Nuvole” è talmente cresciuto, che recentemente si è allargato anche ad altre valli: tutti i sabati fino al 27 agosto si ripete infatti “Piantonetto, un vallone da scoprire”, una manifestazione organizzata in collaborazione con la Proloco e il Comune di Locana: una navetta vi condurrà attraverso il Vallone di Piantonetto fino alla diga di Telessio, per poi proseguire a piedi, in compagnia di una Guida del Parco, fino al Rifugio Pontese. 


Un’escursione che vi lascerà senza parole: ad attendervi alla fine del tragitto c’è un suggestivo anfiteatro naturale, cinto da vette imponenti e altopiani verdissimi, considerato un paradiso dagli arrampicatori di tutto il mondo e dove al centro si nasconde un lago artificiale color turchese intenso. Tra le novità di quest’anno, c’è invece la possibilità di raggiungere il Santuario di Sant’Anna percorrendo un tratto nel carrello della guardiania IREN; inoltre, si potrà visitare l’incubatoio ittico di Ghiglieri per conoscere le azioni di tutela degli ecosistemi acquatici che il Parco sta attuando con il progetto Life+Bioaquae. Per i più impavidi l’appuntamento è con “Avventuralpina” il 20 e 21 agosto, per un trekking di due giorni al seguito di una guida alpina (solo per esperti). Si parte nel pomeriggio dal lago Telessio per salire fino al rifugio Pontese, dove sono previsti cena e pernottamento. Il giorno successivo si raggiunge la Bocchetta di Valsoera, si pranza al sacco e si prosegue verso il Rifugio Pocchiola Meneghello. Da qui, comincia la discesa al lago Telessio sul carrello della guardiania della diga, con un passaggio dentro la montagna davvero avventuroso. Al rientro, la giornata si chiude con “degustamiele” in compagnia dell'apicoltore Marco Pezzetti.


Ma non finisce qui: dall’escursione “su due ruote” al pic-nic tra le nuvole, sono molte le attività da sperimentare all’aria aperta. Per noleggiare le biciclette ci si può rivolgere al Camping Villa di Ceresole Reale (tel. 346.57.92.146), oppure all’ufficio turistico di Locana (aperto tutti i giorni fino al 30 agosto. Tel. 0124.83.90.34 oppure numero verde 800.66.66.11). Per chi volesse utilizzare il proprio mezzo, è attivo anche il servizio autobus e bicicletta di GTT (Gruppo Torinese Trasporti): durante le festività, sono attive tre navette attrezzate per il trasporto fino a un massimo di sei biciclette ciascuna. Per muoversi all’interno del Parco è necessario però rispettare le norme di comportamento dettate dal regolamento, riportate sia sulla segnaletica informativa che sul sito www.pngp.it. E dopo una pedalata in montagna, cosa c’è di meglio di una sosta gourmet in un bosco di larici vicino al torrente Orco? Nell’area attrezzata di Perabacù, in località Chiapili Inferiore, si trovano i servizi igienici, i tavoli da pic-nic, la fontana, i barbecue, l’area giochi e il parcheggio gratuito.

Nei numerosi centri visitatori della zona si potranno invece chiedere informazioni sul Parco e sulle numerose possibilità di visita. Per scoprire tutti i segreti del territorio e compiere escursioni in totale sicurezza, basterà affidarsi alle Guide Ufficiali del Parco, accompagnatori specializzati capaci di raccontare le bellezze di un luogo unico. L'Ente, infine, ha avviato da alcuni anni il progetto Marchio di Qualità Gran Paradiso, un riconoscimento assegnato a ristoratori e operatori dei settori turistico, agroalimentare e dell’artigianato che attesta la qualità delle lavorazioni e un’accoglienza all’insegna del rispetto per l’ambiente, oltre che della cortesia e delle tradizioni locali: solo rivolgendovi a loro, potrete vivere appieno la riscoperta di questo territorio attraverso i sapori, i profumi, le tradizioni antiche e l’identità profonda del Parco Nazionale. 

Ultimo aggiornamento: 8 Agosto, 08:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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