Gucci, la sfilata a Milano contro l'omologazione: in passerella camicie di forza e frustini

Domenica 22 Settembre 2019 di Costanza Ignazzi
Gucci, la sfilata a Milano contro l'omologazione: in passerella camicie di forza e frustini

Si lasciano trasportare dal nastro, decine di bianche figure immobili, quasi evanescenti sotto le luci asettiche. Sono a piedi nudi ma costretti da fibbie e nodi: l'atmosfera è quella di un ospedale, le bluse sembrano camicie di forza. Un paio di minuti, poi il black out: quando torna la luce, sui tapis roulant sfilano veloci completi a gamba svasata, abiti gender fluid e occhiali da sole anni Settanta. Insomma, Gucci in piena regola. Alessandro Michele, dopo aver ricamato uteri sui modelli della collezione Cruise in difesa della libertà di scelta delle donne, chiude la fashion week milanese con un'altra denuncia: quella dei blocchi e delle interdizioni imposte attraverso i meccanismi di soggiogamento della società.

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Le sessanta figure bianche e avorio rappresentano questo: l'omologazione in uniforme, le regole che frenano la libertà di esprimere se stessi. Contro tutto ciò c'è la moda come promessa di bellezza, che esalta la diversità e fa intravedere possibilità sconfinate: «una specie di orgasmo» secondo Alessandro Michele, che ci crede talmente tanto da averlo scritto sulle borse. "Gucci Orgasmique": e infatti in passerella scendono audaci trasparenze e frustini perché «è evidente che seguire la moda è da veri pervertiti, persino un pò sadomaso».
 
 


Da ospedale psichiatrico ad aeroporto illuminato da body a paillettes, soprabiti dai vivaci colori pastello, abiti sottoveste e occhiali in stile Seventies con maxi catena che, c'è da scommetterci, saranno il must della prossima primavera/estate. Anche le tendenze, però, possono soffocarci, e infatti Michele ammette, quando è arrivato alla guida della maison, di aver provato «a distruggerla in modo poetico, a farla a pezzi, perché era diventata solo marketing».
E non è un caso se tra il pubblico, invece dei soliti influencer che hanno imperversato per tutta la settimana della moda, ci sono Iggy Pop, Jared Leto e Lou Doillon, che annuisce convinta in un video diventato già virale. 


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 20:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA