Pro loco strangolate dalla burocrazia: per le sagre ora serve un ingegnere

Lunedì 6 Maggio 2024 di Claudio Fontanive
Pro loco strangolate dalla burocrazia: per le sagre ora serve un ingegnere

PEDAVENA - Pro loco strangolate da burocrazia e norme sulla sicurezza: l’Unione provinciale Unpli, che rappresenta i sodalizi, mette a disposizione un consulente e una società di vigilanza. «Tanti sodalizi - spiega il presidente Davide Praloran, ieri confermato alla guida dell’Unpli - hanno chiesto un aiuto che possa dar loro una boccata di ossigeno.

Proprio oggi (ieri ndr) a loro beneficio approvato due convenzioni: la prima riguarda un ingegnere che sarà vicino alle Pro loco per fornire consulenza riguardante l'iter burocratico per la documentazione inerente piccoli e medi eventi. La seconda invece riguarda la possibilità di avere a disposizione una società che opera nel settore della vigilanza che si occuperà negli eventi serali dello smaltimento del pubblico a chiusura della manifestazione, e altri servizi in termine di sicurezza». 


LA PARTECIPAZIONE 
C'erano 44 pro loco bellunesi, su un totale di 60, ieri a Pedavena per eleggere il presidente dell'Unpli provinciale per i prossimi quattro anni, ma anche per analizzare i problemi attuali, programmare il futuro e per concedersi utili momenti di convivialità e confronto. A fare gli onori di casa il sindaco di Pedavena Nicola Castellaz e il presidente della locale Pro Loco Elvio Cecchet, con numerose autorità tra cui il presidente della provincia Roberto Padrin, il consigliere regionale Silvia Cestaro e il direttore della fondazione Dmo Dolomiti Bellunesi Valentina Coleselli. Al mattino, dopo l'approvazione del bilancio d'esercizio, le votazioni con l’elezione diretta del presidente con i voti in assemblea (e non su assegnazione del solo consiglio direttivo come un tempo). 


IL DIRETTIVO
A maggioranza assoluta riconfermato alla guida fino al 2028 Davide Praloran, con il direttivo composto dai consiglieri: Francesco Bacchetti, Elvio Cecchet, Daniele Cecchin, Rosanna Colle, Diego Dal Bon, Silvia Da Roit, Patrizio De Ventura, Marta Lazzarin, Anna Levis, Annamaria Marta, Stefano Merlin, Alessandro Michielli, Livio Lucio Pampanin, Michele Pellegrini, Patricia Pivirotto, Renato Rossi, Roberto Sant e Ivo Simonella. A seguire premiati due presidenti che hanno terminato la loro funzione: Maurizio Mazzucco per Ponte nelle Alpi e Romano Gobbi per Arsiè. 


LA SODDISFAZIONE
Al termine dei lavori le parole del presidente Praloran: «Siamo oggi a una partecipazione dell'80% e il dato è soddisfacente in quanto c'erano molte manifestazioni sul territorio. Sarà un mandato nel segno della continuità del lavoro svolto fino a oggi. Ma già nelle prossime settimane convocheremo un consiglio provinciale in cui si distribuiranno le cariche, mentre a metà maggio ci ritroveremo all'assemblea regionale di Padova nella quale proporremo come candidati quattro nostri consiglieri». 


IL FUTURO
Oltre al tema della burocrazia, con tante Pro loco in difficoltà a causa degli adempimenti che essa comporta, ieri si è parlato anche di progetti. Presentata poi l’App Mowi Bike della Pro loco di Arsiè per valorizzazione turistica “Arsiè Bike Natural Area”, a beneficio dei ciclisti che in futuro potrà essere gestita da tutte le Pro loco, per mettere dei punti di riferimento nei percorsi in bici. Si è parlato di iniziative dedicate a un turismo rispettoso dell'ambiente valorizzazione dei gruppi folk e carnevali locali. Si sta già lavorando alla manifestazione tardo estiva "Made in Valbelluna". Nel pomeriggio visita al mercatino della Birreria Pedavena con la sua fabbrica, e quella alla Bottega Dolomitica.
 

Ultimo aggiornamento: 17:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci