Deejay Ten a Treviso. Scatta la notte bianca con 70 negozi e 7 musei aperti

Venerdì 10 Maggio 2024 di Eleonora Pavan
Il sindaco Mario Conte e Linus

TREVISO - "Cultura in tutti i sensi". Il dossier "Treviso capitale della cultura" si sta realizzando. In ogni caso. E il weekend del 18 e 19 maggio ne sarà il cuore. Domenica il Trofeo Topolino e la Deejay Ten, che porterà in città 12mila partecipanti - di cui il 20/30 per cento da fuori regione -, più tutti gli accompagnatori, con pedonalizzazione delle strade e allargamento dei plateatici. L'interdizione al traffico si estenderà anche a sabato 18, con la "Notte bianca dei Musei", organizzata in occasione dell'omonima Notte Europea. Sette musei del centro più sei chiese terranno aperte le loro porte in orario serale - alcuni dalle 18 alle 21, altri dalle 20 alle 23 - la maggior parte gratuitamente, per tutti i cittadini. E ancora: centro storico pedonalizzato sabato e domenica e 70 attività commerciali che, sabato, resteranno aperte tutta la notte.

L’ALLEANZA

Una sinergia fra cultura, sport e anche mondo del commercio, che con "Vivi l'arte, vivi la città" si unisce alla mostra "Donna in scena", presente fino al 28 luglio a Santa Caterina, tramite tutta una serie di scontistiche: riduzioni sul biglietto dell'esibizione per chi farà spese nei 70 esercizi aderenti e, viceversa, sconti anche per chi, dopo aver visitato la mostra, sceglierà di farsi un giro negli stessi negozi. «È forse la prima volta in cui istituzioni, associazioni, fondazioni e attività produttive fanno sistema con un obiettivo comune: promuovere e far conoscere Treviso - è intervenuto il sindaco Mario Conte - Dobbiamo continuare ad agire con questa sinergia sempre, non solo in occasioni speciali. Enogastronomia, sport, paesaggi, cultura: c'è tutto a Treviso. I cittadini potranno vedere anche una Treviso senza macchine: potrà essere una buona occasione per una sperimentazione in tal senso». Dalla Fondazione Benetton, che aderisce con due delle sue sedi, la Chiesa di San Teonisto e Ca’ Scarpa, mettendosi in rete con le istituzioni culturali della città, ai due musei della collezione Salce: il San Gaetano, con la mostra sul futurismo, e Santa Margherita, con una mostra sugli occhiali.

Rimarranno aperti in orario serale anche la Galleria delle Prigioni della Fondazione Imago Mundi e il Bailo e Santa Caterina (l'unico a pagamento, ma con tariffa ridotta), dove saranno i ragazzi del liceo artistico e del Plank a guidare le visite.

PARTECIPAZIONE

Tutto il mondo culturale e artistico parteciperà a questa notte dei musei, anche il sistema delle chiese aperte. «Sarà una vera e propria isola dei musei, con cui si inaugurerà per la prima volta il sistema museale cittadino - spiega l'assessore alla Cultura Maria Teresa De Gregorio - Un evento che potrebbe cambiare il corso della cultura trevigiana. Ogni museo, con le sue peculiarità, va a contribuire alla ricchezza culturale della nostra città. Non ho visto tanti esempi così a livello regionale». L'iniziativa dà il via anche ad un rapporto più ampio, che unirà il mondo della cultura con le imprese e le attività produttive: «Questa sarà la prima di tante tappe di un marketing territoriale e del nuovo modello Treviso - chiarisce l'assessore alla Città produttiva, Rosanna Vettoretti - La cultura muove le leve dell'economia del territorio. Durante tutto il weekend del 18 e 19 oltre 70 negozi resteranno aperti tutta la notte e così anche molte attività della ristorazione, per portare vivacità ed accompagnare turisti e cittadini verso la Deejay Ten di domenica. Sarà una notte dalle mille emozioni». Soddisfatto anche Federico Capraro, presidente di Ascom Treviso: «L’iniziativa Vivi l’arte è uno scambio di opportunità tra chi va al museo e poi va a fare acquisti nei negozi. È un progetto che abbiamo riproposto in occasione della Deejay Ten, grande appuntamento voluto dall’amministrazione comune che porterà un target di persone molto dinamico di città e la Confcommercio è pronta. Forse ci saranno disagi e chiusure, ma ci sarà anche la possibilità di vivere la città in modalità diversa».

L’APPUNTAMENTO

Invece questo weekend porterà in città una sorta di gemellaggio tra Treviso e Matera con il pane come elemento d'unione. Il progetto "Cammino del Pane", nato a Matera dal GAL delle Terre Locridee con l'obiettivo di promuovere questo alimento e valorizzarne la filiera, sbarca anche a Treviso, che per due giorni si trasformerà in una "Capitale del Pane". La Loggia dei Cavalieri e quella dei Trecento ospiteranno sabato un convegno sul tema e domenica la tradizionale Festa del Gruppo Panificatori, con un concorso che vedrà 15 partecipanti non professionisti improvvisarsi panificatori per preparare la celebre Fugassa trevigiana.

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