Elezioni, la mappa dei Comuni in Fvg. Domina il Centrodestra con 63 bandierine contro le 37 del Centrosinistra

Giovedì 9 Maggio 2024 di Loris Del Frate
Elezioni, la mappa dei Comuni in Fvg. Domina il Centrodestra con 63 bandierine contro le 37 del Centrosinistra

In una decina di anni i colori delle bandierine (stile Emilio Fede) sulle amministrazioni che reggono i comuni del Friuli Venezia Giulia, hanno cambiato colore. Già, perché se prima non c'erano dubbi sul fatto che era prevalente il rosso ( o l'arancione) nel senso che i Comuni amministrati dal Centrosinistra erano in netta maggioranza (quasi schiacciante), oggi le cose sono decisamente cambiate. E lo dimostrano i sindaci uscenti dei 114 comuni che andranno al rinnovo il lotto e il nove di giugno.


I COLORI

C'è da fare una premessa prima di addentrarsi nei numeri e nei colori dei Municipi che tra un mese andranno al rinnovo della poltrona più importante del comune. C'è da dire, infatti, che a parte qualche territorio che dispone di almeno 5 mila e oltre residenti, la gran parte è sotto questa cifra. Nei comuni più piccoli, è risaputo, conta molto di più la persona che solitamente è conosciuta da tutti, rispetto all'orientamento politico e non è neppure così strano che ci siano delle alleanza "contronatura" sotto i simboli civici di candidati consiglieri che sono uniti per amministrare il comune, ma stanno su sponde opposte quando si tratta di votare per le Politiche. Detto questo il calcolo dei Municipi sui quali sventola attualmente la bandiera del Centrosinistra sono 37 su 114. Tra questi quelli più grandi (superano i 5 mila residenti) sono Basiliano, Fagagna, San Giovanni al Natisone, Staranzano e Gradisca. Tre sono collocati nell'isontino e sono sette, invece, quelli che si trovano sul territorio del Friuli Occidentale, anche se dei tre più grandi che insieme fanno quasi il numero degli altri che andranno al voto (Porcia, Roveredo e Pasiano) sono tutti saldamente nelle mani di sindaci che rappresentano il Centrodestra.


IL CENTRODESTRA

Discorso ben diverso, invece, per i colori di Centrodestra. Dei 114 Comuni che votano ben 63, infatti, sono retti da sindaci che fanno riferimento all'asse Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia anche se non in tutti ci saranno i simboli dei partiti, ma indicazioni legate a liste civiche di orientamento.

Il Comune più grande, Porcia, è in mano a un sindaco della Lega, ma restando sempre nel Friuli Occidentale anche Roveredo e Pasiano hanno lo stesso orientamento politico, mentre nell'udinese troviamo (oltre i 5 mila residenti) , Campoformido, Pasian di Prato, Manzano, Pavia, Pozzuolo e Rivignano - Teor.


LE LISTE CIVICHE

C'è spazio anche per le liste civiche pure, ossia che non hanno alcun riferimento. In questo caso sono tredici i Comuni amministrati fuori dagli schemi politici classici, mentre uno (Grado) è attualmente gestito da un commissario indicato dalla Regione. Povoletto, San Vito al Torre e Venzone i tre più importanti ed emblematici. C'è infine da aggiungere che nonostante il fatto non ci siano Comuni di grossa dimensione al voto, fatti salvi tre o quattro, l'alto numero di Municipi interessati può però essere indicativo per capire se sul territorio regionale è finito il trend del Centrodestra e risale, invece, quello del Centrosinistra, o se, invece, gli esiti peseranno ulteriormente alla causa dei tre partiti che attualmente reggono il governo nazionale.


GUERRE INTERNE

Non mancano, infine, Comuni in cui l'alleanza che sembrava di ferro in casa Centrodestra si è invece incrinata con candidati(e partiti) che vanno per conto proprio.- Uno dei Comuni in cui Lega e Fratelli d'Italia sono l'un contro l'altro armati è Grado con Forza Italia unita alla Lega con lo stesso candidato. Divisioni anche a Pasian di Prato e Pradamano. È senza dubbio la Lega il partito che mostra di più il simbolo, seguita da Fratelli d'Italia.

Ultimo aggiornamento: 16:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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