ROVIGO - Dopo il sesso orale nel bagno del suo locale, una richiesta che ha gelato il noto esercente del centro storico di Rovigo: «Se non mi fai un regalino racconto tutto a tua nipote che è mia amica su Facebook».
Ad un certo punto, però, l'uomo ha detto basta e ha deciso di denunciare tutto alla Guardia di Finanza, spiegando che i "regalini" gli sarebbero costati una somma di svariate migliaia di euro, circa 8mila. Le Fiamme gialle hanno ricostruito la vicenda, con pedinamenti e osservazioni per documentare l'estorsione e, dopo l'ennesima richiesta, hanno teso una trappola alla ragazza. Una busta contenente 50 euro segnati è stata lasciata nella cassetta usata per le consegne e, dopo qualche minuto, la giovane donna è scesa e l'ha presa. A questo punto i finanzieri che erano appostati sono intervenuti e l'hanno arrestata in flagranza. Il patteggiamento di oggi riguarda solo lo scambio dei 50 euro, mentre il resto del procedimento è ancora in fase preliminare.