Palazzo Ancilotto, ritorno al futuro: ecco la nuova sede di 21 Invest di Alessandro Benetton

Venerdì 23 Febbraio 2024 di Mattia Zanardo
Alessandro Benetto insieme al padre Luciano all'inaugurazione della nuova sede di 21 Invest a Palazzo Ancilotto

TREVISO - Le cinquecentesche travi lignee decorate "alla Sansovino" erano celate da anonimi pannelli, per certi versi una fortuna perché ne hanno favorito la conservazione. Gli affreschi, i fregi a motivi geometrici o vegetali, gli stemmi nobiliari sulle pareti, così come il grande tondo affrescato su un soffitto, con Diana cacciatrice, assisa su una vaporosa nuvola, sono riemersi da sotto mani di uniforme tinta crema, marrone, verde. Varie sale, suddivise con tramezzi, hanno riacquistato le ariose proporzioni originarie. Palazzo Ancilotto a Treviso rivela inaspettate gemme storiche e artistiche. Dopo due anni e mezzo di accurato restauro, l'edificio, nel centro del capoluogo della Marca, ieri, 22 febbraio, si è svelato per la prima volta al pubblico: ospita la nuova sede di 21 Invest, il gruppo specializzato in investimenti in imprese, fondato e guidato da Alessandro Benetton. Proprio l'imprenditore trevigiano ha promosso il recupero: davanti alla platea di familiari (papà Luciano e zia Giuliana su tutti), esponenti della finanza e dell'economia internazionale e rappresentanti delle istituzioni locali e dei media, ha ricordato il legame affettivo verso l'immobile: nell'adiacente Collegio Pio X, a cui il palazzo era annesso, ha studiato.

Così quando nel 2016 è venuto a sapere che la Curia, a cuinfa capo l'istituzione scolastica, aveva intenzione di dismetterlo non ha esitato a farsi avanti per acquistarlo.

«Non avevo la più pallida idea a cosa avrebbe potuto servire - ha raccontato -. Poi abbiamo scoperto che invece nascondeva un piccolo tesoro». Da lì la scelta di affidarsi a sir David Chipperfield, architetto britannico, insignito l'anno scorso del Premio Pritzker, il Nobel del settore. I lavori sono stati eseguiti da Cev e Arca Restauri. Chiaro il mandato affidato da Benetton: «Rispettare la storia, per scoprire il futuro. Vogliamo essere custodi della bellezza perché l'abbiamo solo in prestito». Salendo i vari piani (il livello terra più altri tre), ci si immerge nei diversi stili, dal Rinascimento al neoclassico, al moderno, testimonianza dei successivi proprietari e del mutare dei gusti estetici. Furono i Priuli, patrizi veneziani, a far edificare, nella prima metà del XVI secolo, una delle primissime costruzioni civili in quest'area di Borgo Santi Quaranta (oggi Borgo Cavour), da pochi anni ricompresa nel perimetro cittadino delle Mura cinquecentesche. Il progettista è ignoto, ma di certo si è ispirato ai palazzi di Venezia, con il grande "salone passante", sui cui lati si articolano le stanze. In seguito, al piano nobile, era stata ricavata una "saletta" affrescata con strumenti musicali: sezionati in 12 parti, sono stati staccati e ricomposti al piano superiore. Poi i Falier (vi soggiornò l'amico scultore Antonio Canova) e i Barbaro, infine gli Ancillotto, pionieri dell'industria tessile: nel 1939 lo donarono al Pio X, in memoria del figlio Agostino, morto 21enne nel 1917 in un incidente dell'aereo che pilotava. Divenne un convitto fino agli anni 70, per poi cadere in disuso.

QUADRI
La nuova proprietà ha completato l'allestimento anche con nuovi quadri di pregio: bottega del Tiziano, bottega del Tintoretto, Palma il Giovane, Sebastiano Ricci, una veduta di Venezia del Tintoretto. La sfida è stata pure quella compenetrare nell'immobile storico le funzionalità necessarie ai 25 addetti di 21 Invest che qui operano. «Siamo venuti a lavorare in Italia e qui abbiamo visto come la storia e l'arte siano protetti, anche se forse chi ha la fortuna di viverci può darli per scontati. Ma non è solo la protezione della storia che a noi interessava, volevamo reinterpretarla per il futuro», spiega Chipperfield. Con il suo studio ha progettato ad hoc tutti gli arredi, mentre lampade e lampadari sono opera di Via Bizuno (azienda già nel portafoglio di 21 Invest). Gli impianti sono nascosti nel sottotetto. Nel giardino prosegue la costruzione del Palazzo B, prossima sede di Ricerca, altra società del gruppo Benetton.
 

Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 12:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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