Farra di Soligo. Cacciatore aggredito da due pitbull nel bosco: «Volevano sbranarmi, ho sparato per allontanarli»

Sabato 4 Maggio 2024 di Diego Berti
Farra di Soligo. Cacciatore aggredito da due pitbull nel bosco: «Volevano sbranarmi, ho sparato per allontanarli»

FARRA DI SOLIGO (TREVISO) – Cacciatore rischia di essere sbranato nel bosco da due Pitbull, scappati dal recinto di una casa. E' stato costretto a sparare un colpo in aria per allontanarli. Altri casi simili sono stati segnalati e denunciati anche in alcune vie del centro abitato di Farra di Soligo. Il primo fatto è accaduto ad un cacciatore 60enne di Farra di Soligo, sulla zona boschiva che si trova dietro la collina tra San Gallo e Collagù.

Questo il suo racconto: «Io sono un appassionato della caccia al cinghiale, e insieme al altri miei amici abbiamo costruito delle altane sulle quali abbiamo installato delle foto trappole per controllare il passaggio notturno degli animali selvatici. La scorsa notte avendo rilevato che in zona passavano dei cinghiali, dopo mezzanotte mi sono recato sul posto e salito in cima all’altana per aspettare la preda. Purtroppo quella notte il cinghiale non passava e quindi, verso le 3.40, avevo deciso di ritornare a casa perché sopraffatto dal sonno. Con una scaletta esterna, inizio a scende dall’altana quando all’improvviso sento un veloce calpestio e poi l’abbaiare inferocito di due grossi pitbull che erano riusciti a salire fino al terzo gradino della scaletta per azzannarmi».

LA PAURA

«Io preso dal panico, sono riuscito a risalire velocemente e a chiudermi sulla torretta d’ossevazione - continua il cacciatore - I due pitbull inferociti, tentavano continuamente di salire per azzannarmi, fino a quando ho inforcato il fucile ed ho sparato un colpo in aria.

Solo allora si sono allontanati. Prima di scendere, ho aspettato una quindicina di minuti e poi mi sono fatto coraggio, ho caricato il fucile, sono sceso lentamente dall’altana e mi sono recato alla macchina, con il cuore che batteva a mille»

Gli animali con ogni probabilità erano scappati da casa. «Ho saputo poi che il padrone dei due pitbull consapevole della loro aggressività, soprattutto quando sono in coppia perché fanno branco e diventano più aggressivi, li stava cercando da diverse ore. Aveva perfino pubblicato la loro scomparsa su Facebook, così, se qualcuno li vedeva, poteva segnalarne subito la presenza» conclude il cacciatore.

GLI ALTRI CASI

Sempre due cani di grossa taglia, tenuti in un'abitazione senza una regolare recinzione, hanno tentato due sere fa di azzannare un cagnolino che passeggiava al guinzaglio con i suoi padroni, in via dei Cavai a sud del paese di Farra di Soligo. La prontezza di riflessi nel gridare e contrastare l’attacco delle due bestie dell’uomo che aveva al guinzaglio l'animale, ha fatto desistere i due cani da continuare l’aggressione.

Un terzo caso è stato segnalato anche nella frazione di Soligo dove il cucciolo di un cacciatore è stato sbranato da due cani scappati dal recinto di una casa. Di tutti questi fatti è già stato informato anche il sindaco Mattia Prencin: «Provvederò a contattare subito il comandante della polizia locale per valutare come poter risolvere queste situazioni ed eventuali provvedimenti».

Ultimo aggiornamento: 5 Maggio, 21:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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