Imoco volley Conegliano. Le pantere ricordano Paolone, storico capo ultrà, morto di Covid 4 anni fa: «Sei sempre con noi»

Martedì 9 Aprile 2024 di Redazione Treviso
Paolo Sartori, per tutti Paolone, era uno storico capo ultrà dell'Imoco volley. E' morto nel 2020

CONEGLIANO (TREVISO) - «Ciao Paolone!». L'Imoco volley Conegliano ha ricordato con affetto il suo tifoso numero uno nell'anniversario della sua morte. Sono passati quattro anni da quando il Covid-19 si è portato via Paolo Sartor, autotrasportatore di 57 anni, storico capo ultrà delle pentere.

«Un affettuoso ricordo da parte di tutta la nostra società e da parte della grande famiglia di Prosecco doc Imoco Volley nel giorno dell'anniversario della scomparsa del grande "Paolone" Sartori - ha scritto sui social la società -. Un esempio indimenticabile di passione, un motore inesauribile che ha dato vita alla curva sud e al tifo organizzato gialloblù.

In ogni domenica, in ogni partita delle Pantere, quando parte un coro o un incitamento il ricordo va a lui, Paolone, un esempio che resterà per sempre nei cuori di chiunque l'abbia conosciuto. Ciao Paolone!» La sua foto campeggia spesso sugli spalti e tutti, atleti e tifosi lo ricordano con affetto e simpatia. 

Solo cause di forza maggiore, come le tensioni in Ucraina per la Crimea nel 2014, riuscirono a impedirgli di tifare dal vivo le sue pantere, per le quali era capace di fare i salti mortali, come mettersi alla guida del pullman che seguiva l’Imoco in trasferta di domenica mattina, rientrando poi in piena notte e riprendendo a solcare strade e autostrade all’alba del lunedì. Forse Sartori aveva contratto il virus proprio lavorando.

Per tre settimane aveva lottato contro il coronavirus, proprio nella fase iniziale della pandemia, quando non c'erano ancora strumenti efficaci per combatterlo. E' deceduto all'ospedale Ca' Foncello di Treviso, nel reaprto di Rianimazione il 9 aprile del 2020 e le ferree restrizioni in vigore in quel periodo avevano impedito alla sua famiglia e a quella allargata dell'Imoco di dargli il saluto che meritava. In compenso il ricordo e le foto di Paolone accompagnano la squadra, come se lui fosse ancora lì sugli spalti, a tifare con entusiasmo le sue adorate pantere. 

Ultimo aggiornamento: 19:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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