Neonato con grave malformazione cardiaca trasferito dal Regno Unito al Bambino Gesù. Il papà di Treviso: «Il nostro cuore trabocca di gioia»

Il piccolo è atterrato con un volo C130 dell'Aeronautica Militare a Ciampino alle 18.30 di martedì 23 aprile

Mercoledì 24 Aprile 2024
Neonato con grave malformazione cardiaca dal Regno Unito al Bambino Gesù: è arrivato su un volo dell'Aeronautica militare

TREVISO - Un neonato di cittadinanza italiana, nato pochi giorni fa nel Regno Unito e affetto da una gravissima malformazione cardiaca, è stato preso in cura dall'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.

Lo ha comunicato la presidenza del Consiglio, spiegando che l'ospedale «si è reso disponibile a prestare le cure necessarie, secondo la volontà della famiglia». Il piccolo è atterrato con un volo C130 dell'Aeronautica Militare a Ciampino alle 18.30 di martedì 23 aprile. 

«Sia mia moglie che io abbiamo il cuore che trabocca di gioia per quanto sta accadendo», ha detto il papà del bimbo. Ora il piccolo è in cura all'ospedale pediatrico Bambino Gesù e la sua famiglia ha affidato alcune parole all'avvocato pro-vita Simone Pillon, che ha seguito la vicenda. «Ora speriamo che tutto il percorso medico vada per il meglio - aggiunge il papà - e si possa giungere presto alla guarigione del nostro bambino».

«Ringraziamo di cuore la presidente del Consiglio Giorgia Meloni - afferma l'uomo, italiano di Treviso, ma che lavora in Uk da anni - che si è fattivamente attivata per rendere possibile il trasferimento di nostro figlio, il sottosegretario Alfredo Mantovano e i funzionari della Presidenza del Consiglio tra cui in particolare i consiglieri Nicola Guerzoni e Francesco Farri che hanno fornito il loro indispensabile contributo. Uno speciale ringraziamento va ai primari professor Galletti e professor Di Chiara e allo staff dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù che hanno deciso di prendersi a cuore il nostro bambino e che ora lo seguiranno nel percorso chirurgico e di cura. Un grande grazie anche al consigliere diplomatico aggiunto Alessandro Cattaneo, all'Ambasciata italiana e al console italiano a Londra Domenico Bellantone per il supporto discreto e continuo prestato. Ringraziamo anche lo staff medico dell'ospedale britannico per aver seguito nostro figlio e per aver autorizzato il trasferimento senza frapporre ostacoli. Ringraziamo l'Aeronautica militare italiana e in particolare l'Ufficio voli e il comando della 46° Aerobrigata per aver reso possibile il trasferimento. Ringraziamo infine l'avvocato Simone Pillon per il supporto legale e umano che ci ha prestato fin dal principio della vicenda e i volontari delle associazioni di tutela della famiglia per l'aiuto».

Ultimo aggiornamento: 18:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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