"Vini da terre estreme": la viticoltura eroica protagonista a Villa Braida

MOGLIANO VENETO - La "viticoltura eroica" torna protagonista nella Marca, domenica 19 e lunedì 20 a Villa Braida di Mogliano, con un'anteprima "teatrale" domani a Treviso. "Vini da Terre Estreme", appuntamento rivolto agli operatori di settore e appassionati del Nordest, fa tappa per la 12.

edizione nella sede storica di Villa Braida. Quei vini da "viticoltura eroica" costruita nel corso dei secoli da sconosciuti contadini, che per necessità hanno dovuto e saputo interpretare territori inospitali in condizioni estremamente difficili, tramandata di generazione in generazione. E il progetto di "Pilota Green" di Alvaro De Anna, vuol far conoscere e trasferire questo patrimonio di valori, saperi ed emozioni, in due giornate, dedicate al mercato e alla conoscenza di questi vini unici, con la presenza dei titolari delle cantine con professionisti (distributori, Ho.Re.Ca. e media) e wine lovers, in un percorso che attraversa in lungo e in largo la penisola, toccando anche Croazia e Grecia, con oltre 250 etichette proposte in degustazioni libere ai banchi d'assaggio aperti dalle 10 alle 19.30.

IL PROGRAMMA
In programma inoltre workshop e masterclass guidate da esperti e momenti di approfondimento. Domenica alle 15.30 la masterclass "Paesaggio chilometrico consapevole": il recupero, i vitigni, le strategie per il futuro e degustazione di 8 etichette eroiche delle "Cantine del Recupero" con Carlo Catani, autore e presidente dell'Associazione Tempi di Recupero che guiderà la degustazione e presenta il suo libro "Il chilometro consapevole". Lunedì 20 alle 11.30 "I vini eroici della Basilicata" con degustazione di 8 etichette lucane a cura di Paolo Ianna (cultore del mondo del vino) e Renato Grando (docente, storico dell'alimentazione), mentre alle 15.30 con "Le bolle estreme d'annata", Federico Bovarini (master sommelier Alma e miglior sommelier di Lombardia 2023 Ais) guiderà la degustazione di 10 etichette, di 10 aree, di spumanti, metodi classici di vecchie annate.

L'ANTEPRIMA
Domani alle 19.30 all'auditorium di Fondazione Cassamarca all'Appiani a Treviso, va in scena "DiVinoInCanto", concerto che aprirà con la voce di Fabio Sartor in un monologo che ha il vignaiolo come filo conduttore, quindi le musiche di Ennio Morricone, arrangiante per chitarra da Massimo Scattolin, con il violino di Paolo Tagliamento e l'orchestra d'archi dei giovani "Venice Dream Ensemble" con brani espressamente dedicati al vino. A chiudere un grande brindisi.