TRIESTE - Un'eccezionale mareggiata si è abbattuta questa mattina - 3 novembre - sul lungomare di Barcola a Trieste, provocando ingenti danni. "Una devastazione assoluta", la definisce l'assessore comunale Michele Babuder, presente sul posto. Un fenomeno, sottolinea, che "non si vedeva da almeno 40 anni". La pineta e il parco attrezzato per i bambini sono finiti sott'acqua, mentre diversi sanpietrini e altri arredi urbani posizionati lungo la passeggiata sono stati sradicati dalla forza delle onde. A terra anche ramaglie e cestini porta rifiuti. Sradicata la statua simbolo del lungomare triestino, la 'Mula de Barcola', che successivamente è stata ancorata e messa in sicurezza con una cima. Danni anche agli stabilimenti e ai bar situati sul lungomare. Allagata poi parte di viale Miramare, la principale strada di accesso a Trieste. Danneggiate e parzialmente affondate infine alcune imbarcazioni ormeggiate al porticciolo. Grande lavoro per i sommozzatori dei vigili del fuoco. In via precauzionale, la strada Costiera resterà chiusa per tutta la notte di oggi 3 novembre così come è stato chiuso viale Miramare da via Bovedo al bivio. La polizia locale invita a non recarsi a passeggiare lungo la riviera barcolana perchè risulta ancora pericoloso. Anche la strada di accesso al Castello di Miramare, dal Bivio, è stata chiusa al transito sia per i veicoli che per i pedoni.
Danni per «milioni di euro». «Non c'è un arredo che non sia stato rotto, non più una panchina rimasta così come era. Una devastazione assoluta che è durata questa mattina per tre ore». Questo il primo bilancio dell'assessore comunale alla Pianificazione territoriale ed Edilizia privata, Verde pubblico, Arredo urbano di Trieste, Michele Babuder, dopo la mareggiata che si è abbattuta oggi sul lungomare di Barcola.