CAVALLINO-TREPORTI - Dopo tre anni di sperimentazione, l’amministrazione di Cavallino-Treporti ha esteso a tutto l’anno la Zona Tutelata a Rilevanza Urbanistica per il Lio Piccolo e le Mesole.
Restrizioni tutto l'anno
Inibito il transito ai caravan e camper; i bus turistici dovranno fermarsi al parcheggio del cimitero di Treporti, mentre potranno passare solo i bus turistici con capienza massima di 16 posti passeggeri e gli autocaravan clienti delle attività commerciali, agricole e di pubblico esercizio. Confermate la modalità di accesso per i clienti delle attività presenti, nelle giornate festive e prefestive, che utilizzano veicoli a motore privati. Sarà necessaria la prenotazione del pass attraverso un apposito portale. Per residenti ed ospiti, lavoratori, proprietari di fondi e titolari di spazio acqueo l’accesso a Lio Piccolo, alle Mesole e alle valli da pesca è sempre consentito. È stata inoltre regolamentata l’attività per le riprese cinematografiche che saranno autorizzate dal Comune previa richiesta, fatta salva l’eventuale concessione dell’occupazione di suolo pubblico.
«Con l’ampliamento della disciplina nell’ordinanza della Ztru – spiega l’assessore Alberto Ballarin – regolamentiamo maggiormente l’accesso ai pendolari, agli ospiti o ai turisti che si spostano con mezzi motorizzati. Dobbiamo essere tutti consapevoli della fragilità di questi luoghi e dell’ambiente che li circonda, soprattutto i turisti. Valorizzare, far conoscere la storia e la cultura del Borgo di Lio Piccolo, le realtà di questi luoghi immersi nella laguna nord e far crescere le economie locali è un valore aggiunto per la nostra zona. Il turismo è un’opportunità ma dobbiamo gestire i flussi, anche con limitazioni e cartellonistica adeguata; inizieremo da quest’anno a monitorare l’accesso in bici. Stiamo inoltre lavorando per l’attivazione, come gli anni scorsi, del servizio trenino dal cimitero di Treporti al Borgo di Lio Piccolo». Ribadita la volontà di mettere in sicurezza la viabilità che conduce a Lio Piccolo. «Stiamo realizzando tre nuove piazzole di interscambio – conclude Ballarin - per gestire al meglio la mobilità di questi luoghi e migliorare gli spostamenti dei residenti».