CHIOGGIA - «I disabili non sono graditi alla Sagra del pesce». È l’amaro commento di una donna di Bassano del Grappa che, sabato, è stata «privata di una serata spensierata» per l’impossibilità di parcheggiare nelle vicinanze della manifestazione. «È stata solo un’incomprensione – ribatte il sindaco, Mauro Armelao – torni a trovarci, signora, e saremo lieti di accoglierla». Valentina, 39 anni, farmacista clinica, non esce spesso di casa, «perché riesco a camminare molto poco - spiega - l’auto mi aggrava i dolori. Però sabato sera ci siamo organizzati, io e mio marito, con una coppia di amici, per andare a mangiare alla Sagra Del Pesce, anche se dovevo subire quasi 2 ore di auto all’andata e al ritorno».
LA REPLICA
«Mi dispiace che la signora si sia sentita ferita – replica il sindaco – L’ordinanza prevede che nessun veicolo, tranne le emergenze, possa transitare nell’area pedonale in cui si svolge la Sagra. È una questione di sicurezza, come si può ben capire. Ma il contrassegno disabili è assolutamente valido al di fuori di quell’area e la signora, o chiunque altro nelle sue condizioni, può parcheggiare anche sulle strisce blu (gratuitamente) o qualsiasi altro posto “libero” e nessuno le farà la multa. Va detto, però, che la Sagra attira migliaia di visitatori e, a una certa ora, tutti i posti fisicamente esistenti rischiano di essere occupati». La donna, però, fa capire, di essersi trovata spaesata per la mancanza di informazioni: forse avrebbe potuto parcheggiare all’Isola dell’Unione, o ai Saloni, dove c’è anche il multipiano Giove o scendere dall’auto in Campo Marconi e farsi accompagnare alla Sagra, distante forse 200 metri, mentre il conducente della macchina cercava un parcheggio un po’ più lontano. Tutte informazioni che, probabilmente per la discussione sul pass, non le sono state fornite dai volontari, e che su Internet o sui post che riguardano la sagra sono poco comprensibili e che potrebbero essere evidenziate magari tramite un’app creata per l’evento. Intanto, assicura Armelao, «cercherò di contattare la signora e la inviterò a tornare a Chioggia».