Elezioni europee. I candidati. FdI a Nordest prenota 6 seggi e schiera i "cacciatori" dei voti di preferenza

Lunedì 22 Aprile 2024 di Alda Vanzan
Elena Donazzan

Tecnicamente si chiama: simulazione di distribuzione dei seggi sulla base delle stime di voto da sondaggio. In pratica per Fratelli d'Italia vuol dire che sta arrivando la manna perché la stima a Nordest è di fare non più "solo" quattro eletti a Bruxelles, ma addirittura sei.

E se salta il seggio attribuito ad Azione, come alcuni analisti ipotizzano, per i meloniani gli scranni potrebbero salire a sette. Dettaglio: nel 2019 FdI mandò all'Europarlamento un solo deputato.

Ecco allora la nuova direttiva che sta stravolgendo le liste dei Fratelli: serve gente che abbia voti personali, candidati radicati sul territorio capaci di tirar su preferenze. Tante preferenze. E fa niente se per andare a Bruxelles dovranno poi dimettersi da altri organismi, come il consiglio regionale del Veneto: intanto si gioca questa partita, l'anno prossimo per le Regionali si vedrà.

Valeria Mantovan e Alessandro Ciriani


Le liste di Fratelli d'Italia saranno ufficializzate il prossimo fine settimana a Pescara, nel corso della conferenza programmatica nazionale del partito. Giorgia Meloni capolista in tutte le circoscrizioni? La premier dovrebbe sciogliere la riserva proprio domenica 28 aprile in chiusura della kermesse abruzzese. Nel frattempo, in Veneto e in Friuli Venezia Giulia si stanno rifacendo i calcoli. Fino a un mese fa le proiezioni davano quattro eletti e i nomi che circolavano come papabili erano due per il Veneto (l'assessore regionale Elena Donazzan e il consigliere regionale Daniele Polato), uno per il Friuli Venezia Giulia (il sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani), uno per l'Emilia Romagna (Stefano Cavedagna, consigliere comunale a Bologna). La nuova simulazione ha ampliato le prospettive: da 4 a 6.

Lucas Pavanetto


È così che è tornato in pista Sergio Berlato, il vicentino che nel 2019 è stato l'unico eletto di Fratelli d'Italia a Nordest e che ora conta sull'appoggio non solo dei cacciatori, ma di tutto il popolo no-vax e dintorni. Non che Berlato fosse stato escluso dalla lista, ma adesso è indicato tra gli eleggibili. Il sesto chi potrebbe essere? Dipenderà dai voti personali. E per questo si cerca gente radicata nel territorio. A Venezia, ad esempio, correrà Lucas Pavanetto, che è coordinatore provinciale del partito, presidente del consiglio comunale di Jesolo e consigliere regionale. In corsa anche la deputata veronese Maddalena Morgante e la segretaria provinciale di Rovigo Valeria Mantovan, ma non è esclusa un'altra candidata a Padova (era stata chiesta la disponibilità a Elisabetta Gardini, ma la deputata ha declinato). In quota Emilia Romagna ci sarà Guglielmo Garagnani, presidente uscente di Confagricoltura Bologna.

Daniele Polato


LA RIPARTIZIONE
Tornando alla simulazione di cui è in possesso Fratelli d'Italia, dei 15 seggi europei della circoscrizione Nordest, oltre ai 6 dei meloniani, ce ne sarebbero 4 per il Pd, 1 per il M5s, 2 per la Lega (contro i 7 del 2019), 1 per Forza Italia, 1 per Azione.

Sergio Berlato

Ultimo aggiornamento: 10:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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