Jesolo. Concessioni, colpo di scena: i vecchi gestori ritirano la richiesta di sospensiva delle nuove assegnazioni. Cosa succede ora, da Mister Geox a Iguadala

Giovedì 9 Maggio 2024 di Giuseppe Babbo
Concessioni, colpo di scena: i vecchi gestori ritirano la richiesta di sospensiva delle nuove assegnazioni. Cosa succede ora, da Mister Geox a Iguadala

JESOLO - Ritirata la richiesta di sospensiva. Battaglia per le concessioni demaniali: il secondo round riserva una sorpresa non proprio così scontata, soprattutto dopo le polemiche delle ultime settimane. Ieri mattina, di fronte al Tar, hanno annunciato di voler ritirare la richiesta di sospensiva dell'efficacia delle nuove assegnazioni degli ex titolari delle Unità minime di gestione (Umg) 5 e 7, ovvero i due tratti di spiaggia di Jesolo più discussi degli ultimi tempi, aggiudicati, rispettivamente, alla Cbc srl, la cordata rappresentata dalla famiglia di Mario Moretti Polegato, patron di Geox, dagli albergatori Menazza e dall'imprenditore Alessandro Berton e dalla Sebi srl dell'imprenditore jesolano Alessandro Iguadala.

BATTAGLIA LEGALE

La battaglia legale era stata avviata dai concessionari uscenti, il Consorzio Stabilimenti Centrali Scarl e il Consorzio Marconi srl, che hanno presentato un articolato ricorso contente ben 14 contestazioni, più la richiesta di sospensiva dell'aggiudicazione.

Quella urgente era già stata respinta lo scorso aprile, quella "ordinaria" invece doveva essere discussa, ieri ma è stata ritirata, come annunciato dagli avvocati dei concessionari uscenti, Guido Zago, Stefano Bigolaro, Giorgio Orsoni e Paolo Brambilla. In questo modo il Tribunale amministrativo del Veneto ora entrerà direttamente nel merito della questione il prossimo 6 novembre, giorno fissato per l'udienza di merito. Salvo ulteriori sorprese, ovvero accordi tra le parti. Nel frattempo la domanda più scontata è cosa succederà in questi due tratti di arenile. In entrambi i casi i due nuovi concessionari hanno già ottenuto dal Comune l'anticipata occupazione della spiaggia: non a caso nelle due Umg sono iniziati i lavori di allestimenti degli stabilimenti, che saranno pronti per il 18 maggio, data di apertura ufficiale della stagione. A questo punto non è escluso che la scelta di ritirare la richiesta della sospensiva possa aprire la strada tra i vari concessionari, naturalmente attraverso i rispettivi legali, al raggiungimento di un eventuale accordo. Quantomeno per l'estate 2024.

ACCORDI VICINI

In questo senso la situazione sembra più facile nella Umg 7, dove lo Stabilimento Marconi potrebbe anche decidere di ritirare il ricorso di fronte ad accordi concreti ed equi per tutte le parti interessate. I contatti tra le due parti sarebbero già stati avviati e l'assemblea dei soci, che dovrà esprimersi sulle scelte future, è stata convocata per il 15 maggio. Nella trattativa finirebbe anche la vendita delle attrezzature tuttora sigillate, come i bagni autopulenti, le cabine e le docce. E questa, potrebbe essere anche la strada per l'Umg 5, tanto che i concessionari uscenti hanno già chiesto al Comune di fare da tramite per eventuali trattative ed evitare di prevedere la rimozione delle varie attrezzature presenti in spiaggia, chioschi compresi. Dal Comune per il momento non è arrivato alcun commento, ma l'auspicio che quello di ieri possa essere il primo passo per raggiungere delle intese.

Ultimo aggiornamento: 10 Maggio, 13:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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