CHIOGGIA - Si conoscevano fin da bambini e, per oltre sessant'anni, hanno vissuto e lavorato insieme; Loris Pagan, titolare del ristorante "Al Bersagliere" e sua moglie, Sandra Salvagno, sono morti a tre giorni di distanza l'una dall'altro, lui lunedì, lei mercoledì.
Per molti anni il Bersagliere è stato famoso perché lì arrivavano sempre le primizie della stagione: i primi folpetti, le prime seppioline, i pescatori li portavano direttamente al Bersagliere. Oggi i tempi sono cambiati, ma il pallino di avere sempre del cibo buono e tradizionale, mio padre non l'ha mai abbandonato. "Se uno mangia bene diceva non guarda quanto è carino il locale, ma ci tornerà sicuramente. Se uno mangia male, anche il miglior arredamento non servirà a farlo tornare».
Con questa filosofia, la coppia ha lavorato fino all'ultimo momento. Poco più di due settimane fa, Sandra era finita all'ospedale per vari problemi legati all'età e Loris l'aveva seguita alcuni giorni dopo. Di lì a poco avrebbe voluto uscire, «era perfino disposto a firmare ricorda Roberto perché era così di carattere: detestava non far nulla. Poi, venerdì 8, i medici gli hanno detto che Sandra non ne avrebbe avuto per molto e lui, colto dalla disperazione, si è lasciato andare per il dolore ed è morto lunedì per arresto cardiocircolatorio». Lei, invece, ha resistito un po' di più, venendo a mancare mercoledì. La coppia lascia quattro figli tutti "eredi" della tradizione di famiglia nel campo della ristorazione: Stefano e Andrea, lavorano ancora al Bersagliere, Sergio è titolare del ristorante "Il Fontego" e Roberto è il gestore del "Befed", al parco commerciale Clodì, e del "Bacaro frito", in riva Vena. I funerali dei coniugi Pagan si svolgeranno lunedì 18, alle 15, nel Duomo Cattredrale di Chioggia.