Venezia, effetto Biennale anche in terraferma: prezzi alle stelle e tutto esaurito

Sabato 13 Aprile 2024 di Tomaso Borzomì
Turisti a Venezia

VENEZIA - Sarà una Biennale d'arte da tutto esaurito e con pochissimi posti letto rimasti disponibili in città. E a prezzi da capogiro. Che si tratti di un appartamento o di un albergo, la già attrattiva Venezia ci mette sopra il carico e ogni anfratto diventa occupato.

Da una ricerca on line fatta ieri pomeriggio per due persone tra il 17 e il 19, date della pre apertura, a Marghera si trova solo una sola soluzione extra alberghiera a quasi 500 euro a notte. Nei dintorni se ne trovano due, ma serve andare dalle parti di Marcon e Tessera per trovare una abitazione a prezzi "normali", cioè tra i 120 e 200 euro, altrimenti l'offerta è quasi tutta esaurita.

I PREZZI
Il 2024 è l'anno della Biennale arte e, come accade per Natale, Pasqua, Capodanno o Carnevale, ecco che i costi per i visitatori, all'avvicinarsi degli eventi, si impennano. Non si differenzia il settore alberghiero: per una singola (che in realtà è una doppia a uso singolo) per la notte tra il 17 e il 18 aprile - quindi la prima dopo la pre apertura - i prezzi vanno dai 95 euro per il posto letto in dormitorio ai 300 circa in un 3 stelle. Per chi invece può permettersi di salire di categoria ecco che il portafoglio deve aprirsi di più, fino ai 3 e 4mila euro per una suite in un 5 stelle.
La seconda notte, quella tra il 18 e il 19 aprile non si scosta molto, ma lo fa comunque verso l'alto, complice l'avvicinarsi del fine settimana. Una locanda a una stella propone camere a 100 euro minimo, per arrivare a livellarsi nell'intorno dei 300 euro in un tre stelle. Per le suite si può invece toccare anche i 5mila euro di tariffa.
Il lusso da sempre è un mercato a se stante, ma la Biennale arte attira verso Venezia un turismo differenziato, che spazia sia dai ricchi, per arrivare a persone con budget normali o addetti ai lavori. La vera determinante è semmai il tasso di riempimento della città, che se non è da bollino nero, poco ci manca. Dopo il boom dei primi giorni, l'andamento dovrebbe stabilizzarsi con prezzi in discesa a fronte di un tasso di occupazione comunque elevato. Una camera in un hotel a tre stelle, tra il due e il tre maggio, si trova anche al costo di 150 euro e i quattro stelle dai 220 euro circa.
Discorso a parte vale per la terraferma veneziana. A Mestre i prezzi sono diversi e per una persona che si accontenti si può andare in un ostello con una quarantina di euro. Qualche camera è ancora disponibile, con i 3 e 4 stelle a metà del prezzo di Venezia. Le associazioni di categoria dell'extra alberghiero spiegano il fenomeno.

L'ANALISI
Elena Fiorani di Bre.Ve. butta acqua sul fuoco: «Tra il 16 e 19 c'è pochissima disponibilità. A Dorsoduro c'è un appartamento che parte sì da 565 a notte, ma sono tre camere da letto, significa sei persone. E poi è logico che sotto data i prezzi aumentino, come accade per gli aerei e per qualsiasi cosa, è la legge del mercato, si pensi a prodotti come gli occhiali da vista, che hanno prezzi di produzione bassi, ma costano parecchio, perché c'è domanda».
Fiorani aggiunge anche un commento sulla situazione cittadina: «C'è un super fermento, ma come accade in tutti i mercati che hanno forti pressioni. Il consiglio, per chi vuol risparmiare, è ricorrere alla prenotazione con largo anticipo. La prossima Biennale architettura, che inizierà il 24 maggio 2025, ha già qualche disponibilità, ma sono pochissimi perché le strategie fanno sì che i calendari si aprano ogni sei-otto mesi». Cercando, infatti, si può trovare qualcosa sui 100-150 euro già da ora, prezzi sensibilmente più bassi rispetto a quanto costa prenotare oggi una camera per la prossima settimana. Ondina Giacomin, presidente di Abbav, aggiunge: «Bisogna distinguere tra Biennale e Biennale, quella di arte "richiama più gente" rispetto ad architettura. Poi, sì, i prezzi in linea di massima sono cresciuti, ma come tutto. Luce, acqua tasse, personale costano di più. Una colf, ammesso di trovarla e che sappia lavorare, da contratto costerebbe 7.50 euro all'ora più contributi, noi viaggiamo sui 15. E poi, bisogna guardarsi attorno, a Napoli un B&b lo si può trovare anche a duemila euro a notte».
C'è poi anche la strategia: «Alcuni operatori online suggeriscono di alzare i prezzi e non togliere la struttura per non perdere recensioni e posizionamenti. Quindi chi fa lavori e deve chiudere casa magari spara cifre folli, magari ricevendo lo stesso richieste di prenotazioni».
 

Ultimo aggiornamento: 11:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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