VENEZIA - Prima la diatriba riguardava solo i tifosi e le scelte societarie "made in Usa". Ruotava cioè attorno alle diverse “sensibilità”, sull'effettiva rappresentanza identitaria prima che sulla bellezza estetica. Ora, invece, la questione è diventata regolamentare, poiché a bocciare le nuove maglie del Venezia è stata la Lega Serie A.
Il motivo? Nessuna delle 4 casacche commissionate alla Kappa (sulla base delle idee dell’agenzia creativa newyorkese Fly Nowhere del direttore marketing Ted Philipakos) rispetta il “Regolamento divise da gioco” del massimo campionato italiano. La prima maglia nero-oro-stellata, con i dettagli “minimal” arancio-verdi su girocollo e giromanica, è stata così spogliata dalla Lega Serie A di due dettagli (i loghi veneziani) che non potevano passare inosservati ed erano troppi secondo il regolamento.
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