Stabilimenti balneari e regole Covid non rispettate: scattano le sanzioni

Giovedì 5 Agosto 2021
Stabilimenti balneari e regole Covid non rispettate: scattano le sanzioni
L'OPERAZIONE
Controlli a tappeto dei carabinieri del Nas negli stabilimenti balneari della provincia di Latina. Da nord a sud, lungo tutti i centri del litorale pontino, i militari del nucleo antisofisticazione e sanità, diretti dal capitano Felice Egidio, hanno controllato gli stabilimenti balneari, i relativi esercizi di ristorazione, i bar e gli ulteriori servizi messi a disposizione dei bagnanti.
I DATI
I controlli nella provincia di Latina sono stati 22 ed 8 le violazioni amministrative contestate, per 3.900 euro, per le carenze igienico-sanitarie rilevate durante le ispezioni e per il mancato rispetto delle disposizioni urgenti volte a fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19. Nel corso dei controlli sono stati anche sequestrati 440 chilogrammi di prodotti alimentari per i quali non sarebbe stata dimostrata la tracciabilità.
Passa anche da Latina dunque l'operazione di controllo nazionale dei carabinieri del Nas disposta dal Ministero della Salute che, con l'avvio della stagione turistica estiva, ha voluto accertare le condizioni di sicurezza per contenere l'epidemia, oltre alle verifiche di routine. Preoccupa la variante Delta, che va contrastata con ogni mezzo: oltre alle vaccinazioni, per le quali è in corso uno sforzo enorme, nel campo della prevenzione il contagio si blocca anche con pochi e semplici regole che ormai dovrebbero essere diventate parte delle nostre abitudini quotidiane, ma che ancora troppo spesso si fatica a vedere rispettate dalle attività commerciali, ma anche dai singoli: ognuno nel proprio piccolo deve fare la sua parte per uscire dall'emergenza sanitaria.
Non solo mare, ma anche laghi: l'operazione nazionale va avanti e finora sono stati 886 i controlli effettuati. Una struttura su tre è risultata irregolare. Per quanto riguarda l'emergenza epidemiologica, i Nas hanno controllato il corretto distanziamento degli ombrelloni, l'uso di dispositivi di protezione individuale e delle mascherine facciali, la presenza di dispenser per la disinfezione delle mani e dei sistemi per la rilevazione della temperatura corporea, oltre che la presenza di informazioni per la clientela. Le 351 violazioni complessive contestate, per un ammontare di 202mila euro di sanzioni, hanno riguardato proprio inosservanze alla normativa per la prevenzione covid, con mancanza di cartellonistica, ma soprattutto delle periodiche pulizie e sanificazioni. Ventuno attività, inoltre, sono state destinatarie di provvedimenti di chiusura e sospensione a causa di gravi carenze igienico-sanitarie riscontrate nelle aree adibite alla ristorazione, alla preparazione dei pasti e alla conservazione degli alimenti (ne sono stati sequestrati 1,3 tonnellate).
Stefania Belmonte
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA