Laguna del Mort, festa notturna tra musica e alcol

Martedì 29 Giugno 2021
Laguna del Mort, festa notturna tra musica e alcol
ERACLEA
Una festa abusiva con musica e alcolici. È avvenuto sabato notte tra la pineta e l'arenile del Mort, tratto di litorale circondato dalla natura e sospeso tra i Comuni di Eraclea e Jesolo, al quale appartiene questa spiaggia nonostante l'ingresso sia da Eraclea Mare. Litorale incontaminato, frequentato soprattutto dagli amanti della tintarella integrale, dalla scorsa primavera è sempre più spesso luogo di ritrovo per gruppetti di ragazzi. Gli stessi che si sarebbero trovati sabato notte, per dar vita a una festa senza limiti con decine di persone. Il condizionale è d'obbligo, dato che dalle forze dell'ordine non è arrivata alcuna conferma. Eloquenti, però, le foto scattate dai turisti che domenica mattina sono arrivati al Mort e hanno immortalato una grande quantità di rifiuti, soprattutto bottiglie di birra e di altri alcolici, gettati sulla sabbia, incrociando almeno una trentina di giovani, ultimi partecipanti alla festa.
PETARDI A MEZZANOTTE
A Cortellazzo c'è chi giura di aver sentito per tutta la notte la musica provenire dal Mort e a mezzanotte gli abitanti di Eraclea Mare sono stati svegliati dallo scoppio di petardi lanciati nella pineta. Agli stessi turisti non è restato altro che raccogliere i rifiuti, ammassati in attesa della raccolta di Veritas. Non senza una grande amarezza di fondo. «Siamo rimasti male raccontano dei turisti nel vedere i ragazzini o poco più distrutti dall'alcol e da chissà cos'altro». Duro il commento di alcuni proprietari di seconde case, che da mesi segnalano la presenza di compagnie di giovani che imperversano nella pineta.
«TERRA DI NESSUNO»
«Ormai il Mort è diventato una terra di nessuno commentano - questi ragazzini sono arrivati alle 19, quando la gente lasciava la spiaggia. Da tempo segnaliamo che vengono accesi fuochi nella pineta e che ci sono persone che dormono tra la vegetazione. A questo punto che venga realizzato il villaggio rurale, forse ci sarà una maggiore sorveglianza».
Critico anche il consigliere Danilo Biondi: «Sono situazioni inconcepibili riferisce servono azioni di tutela per l'area e sanzioni dure per chi trasgredisce. Vanno istituite le guardie ambientali e valutata la possibilità di installare delle telecamere. Va studiata una soluzione di tipo sociale, episodi simili stanno accadendo in tutto il litorale». (G.bab.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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