Insulti, mazze e coltelli: due risse, in due diversi bar, hanno fatto scattare l'allarme nel quadrante est della Capitale domenica. I carabinieri sono intervenuti intorno alle 21 in via Sassonegro, al Casilino, dove la miccia si è accesa quando un uomo ha rivolto un apprezzamento di troppo a una cliente del bar, una ragazza di origini moldave.
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IL BLITZ
La mattina, l'allarme per un'altra rissa, era scattato nello stesso quadrante, in un bar lungo la via Casilina nel quartiere di Torpignattara. Anche in questo caso, la miccia si è accesa per futili motivi tra un gruppo di stranieri di origini peruviane tra cui una trans. A far scattare l'allarme sono stati i residenti, allarmati da quanto stava avvenendo sotto le loro finestre. Secondo i testimoni, sarebbero state coinvolte almeno sei persone. Ma quando i carabinieri sono arrivati sul posto, hanno trovato solo due persone, i feriti rimasti a terra. Uno è stato trasportato al pronto soccorso del policlinico Casilino, l'altro invece all'Umberto I. Nessuno dei due sarebbe in pericolo di vita. Mentre i militari hanno avviato le indagini per risalire all'identità degli altri coinvolti. Hanno denunciato a piede libero un 45enne, originario dell'Ecuador, con l'accusa di lesioni. La donna trans invece, si è rifiutata di fornire le proprie generalità.
Secondo quando accertato, e quanto riferito dai residenti, i coinvolti nella lite erano alticci. Hanno inoltre riferito di aver visto la donna spinta cadere a terra e, non appena hanno sentito le sirene delle auto dei carabinieri avvicinarsi, fuggire via. Gli investigatori stanno analizzando anche le immagini registrate dai residenti durante la rissa postate nelle chat del quartiere (e nel profilo Telegram del blog Welcome to favelas).
Nei fotogrammi si vedono, chiaramente, i partecipanti alla lite e la donna trans tentare di reagire all'aggressione, quindi l'arrivo delle forze dell'ordine.