Stangata per Gabigol. L'ex attaccante dell'Inter è stato squalificato per due anni per tentata frode ai test antidoping.
L'attaccante brasiliano dovrà scontare la squalifica che si concluderà ad aprile 2025, quando il contratto di Gabigol sarà già scaduto. Il classe '96 ha annunciato il ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport.
L'episodio che ha portato alla squalifica di Gabigol
Il caso risale, appunto, all'8 aprile 2023, vigilia del match contro la Fluminense, finale del campionato Carioca, quando ci fu un controllo antidoping a sorpresa nel ritiro del Flamengo. Secondo quanto scritto da UoL, Gabigol prima avrebbe insultato i commissari antidoping lamentandosi di essere sempre nel mirino dei controlli, poi avrebbe tentato di nascondere i genitali mentre raccoglieva l'urina (cosa vietata) per poi consegnare il contenitore con l'urina aperto. Questi i fatti che hanno portato alla denuncia per tentata frode durante il processo di controllo antidoping (violazione dell'articolo 122 del Codice antidoping). Il verdetto non è stato unanime, con 5 voti di colpevolezza e 4 che invece lo discolpavano.
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