B&B, ovvero: bambini e (piccoli) bagagli

Lunedì 30 Settembre 2013 di Anna Franco
Fare la valigia, per e con i bambini, non è certo un gioco.

C' un momento nella vita dei genitori nel quale, pur avendo desiderato e amando sopra ogni cosa il pargolo, essere mamma e pap pesa un po'. Lo stesso momento nel quale chi, invece, non ha figli si convince della sua scelta, soprattutto quando vede affiancare la propria auto da quella, stracolma ai limiti della leggi della fisica, di una famigliola che si accinge a partire per le vacanze. In effetti, spesso chi ha dei bambini si trasforma in una dea Kali, riempiendo ogni estremità di pesanti valigie e pacchi da trascinare, con l'ansia inconscia di aver dimenticato qualcosa di importante a casa. Indubbiamente i piccoli necessitano di più attenzioni, più cambi e di tanti oggetti che non possono essere eliminati dalla valigia in ragione di una fondamentale austerity al check in. In ogni caso, il bagaglio può essere reso più leggero razionalizzandolo.

E non conta che ci si stia spostando per una lunga vacanza o per un weekend dai nonni...

La lista è fondamentale, come sempre. Un gioco per coinvolgere i bambini più grandicelli può essere quello di fornire loro un elenco, magari con simboli, di quello che sarà necessario e spuntarlo insieme man mano che il bagaglio viene riempito. Sarà un modo per coinvolgerli, così come sarebbe utile leggere libri a tema sulla meta e costruire ipotetiche mappe dei luoghi da visitare.

Le due cose principali da portare sempre sono il passaporto o il documento di identità del bambino e anche la tessera sanitaria europea.

Abiti da non dimenticare e da calibrare a seconda del viaggio sono biancheria intima, pigiama, magliette, una felpa col cappuccio, scarpe (da non dimenticare quelle di gomma, utili in spiaggia, sugli scogli e in situazioni di emergenza), un cappello, un kway, calzini, un asciugamano che può diventare fasciatoio d'emergenza. Inutile dire che deve essere contemplato qualche cambio in più, visto che i bimbi hanno l'innata capacità di sporcarsi assai frequentemente.

Altra loro caratteristica è di avere spesso fame, così è importante avere sottomano snack per il viaggio o biscotti. Se si tratta di un neonato non dimenticare latte in polvere, pappe in vasetto e omogeneizzati. Importante tener presente che è inutile trasferire la dispensa nella valigia. Le scorte alimentari dovrebbero bastare al massimo per due giorni, visto che, presumibilmente, non si sta partendo per una spedizione ai confini del mondo e a destinazione ci saranno negozi dove poter acquistare ciò che serve, compreso il detersivo per veloci bucati d'emergenza.

Riguardo agli omogeneizzati è interessante sapere, per chi viaggia in aereo, che non sono soggetti a limitazioni di volume, mentre il biberon deve essere da 100 ml e dovrà essere inserito in un sacchetto di plastica trasparente, richiudibile e di capacità non superiore a 1 l.

Prima di partire è meglio fare una visita al pediatra e consigliarsi su quali medicinali è meglio non lasciare a casa. Utili possono essere la tachipirina, un termometro, cerotti, disinfettante, gocce per le orecchie (in caso di viaggi verso il mare) e spray antipunture. Anche il detergente neutro e delicato insieme allo shampoo possono servire, così come, ovviamente, dentifricio e spazzolini.

Se l'età lo richiede bisogna aggiungere alla lista anche pannolini (nella giusta quantità, se ne troveranno anche a destinazione), salviette umidificate, crema per il cambio, ciucci, scaldabiberon, bavaglini, vaschetta gonfiabile per il bagnetto e lettino da campeggio, se nella struttura che si è scelta non sono presenti (sarebbe utile sceglierla attrezzata).

Per far passare in modo spensierato il tempo degli spostamenti non bisogna dimenticare qualche giochino e, poi, un libro da leggere la sera, oltre al pupazzo preferito, che farà sentire a casa.

Da non dimenticare nemmeno una buona crema solare ad alta protezione.

Naturalmente, non dovrebbero mancare nemmeno il passeggino, il seggiolino da tavolo e il riduttore per il water. Sono, però, oggetti ingombranti, anche nella versione light, così può essere utile sapere che esistono diverse agenzia di noleggio di attrezzature per bambini, che possono risolvere ogni problema. Ovviamente vanno contattate prima della partenza. A Roma c'è Travel baby (www.travelbaby.it), mentre a Parigi esiste Baby in Paris (www.babyinparis.com) o baby tems (www.babytems.fr). In Spagna esistono Spain baby gear hire e El bebe viajero. A New York c'è babychiny.com, in Israele Israel with baby e in Gran Bretagna ne esistono molti (per info: www.thenewparentsguide.com/baby-equipment-rentals-europe-uk.htm).

Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 16:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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