Antartide, primo storico atterraggio di un Airbus su pista di ghiaccio: nuove opportunità per il turismo?

Mercoledì 24 Novembre 2021 di Giampiero Valenza
Antartide, primo storico atterraggio di un Airbus su pista di ghiaccio: nuove opportunità per il turismo?

Si apre sempre di più la strada per trasformare l’Antartide in una meta turistica accessibile al grande pubblico. Per la prima volta nella sua storia, un Airbus A340 è atterrato nel continente di ghiaccio.

La compagnia di noleggio di aerei Hi Fly ha fatto decollare il volo da Città del Capo, in Sudafrica, martedì 2 novembre. L’aereo, si legge sulla versione on line dell’emittente Tv statunitense Cnn, è stato commissionato da White Desert, che organizza viaggi turistici di lusso e avventurosi e dal suo progetto Wolf’s Fang.

Il volo è durato circa cinque ore e mezza e il team ha trascorso meno di tre ore in Antartide. Nella pista di ghiaccio blu (dunque, di neve caduta sul ghiacciaio che viene compressa) può atterrare solo un equipaggio molto specializzato. Un viaggio da mozzare il fiato e con un paesaggio unico, completamente bianco. Ad oggi è molto difficile arrivare in Antartide: ci sono i voli delle spedizioni scientifiche, quelli panoramici e, soprattutto, le crociere in nave.

«Il riflesso è tremendo e gli occhiali adeguati ti aiutano a regolare gli occhi tra la vista esterna e la strumentazione», spiega Carlos Mirpuri, vicepresidente di Hi Fly che, per l’occasione, è stato anche il capitano del volo.

Il primo aereo che arrivò in Antartide risale al 1928, con il monoplano Lockheed Vega 1 pilotato dall’esploratore australiano George Hubert Wilkins. Partì da Deception Island, nelle Isole Shetland meridionali. L’esplorazione fu finanziata da William Randolph Hearst, il ricco magnate dell'editoria statunitense.

L'atterraggio dell’Airbus fa pensare come possano aumentare, in un prossimo futuro, i voli verso il continente di ghiaccio, aprendo la strada al turismo di massa. Oggi non esiste un aeroporto in Antartide, ma ci sono 50 piste di atterraggio, dedicate principalmente al mondo della ricerca scientifica. La stragrande maggioranza delle persone arriva via nave, partendo principalmente dalla Ushuaia, in Argentina. Ma crociere prendono il largo anche dalle Isole Falkland e dal Cile, dal Sudafrica, dall'Australia o dalla Nuova Zelanda.

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