Regalarsi una vacanza in resort in piena sicurezza: il “modello” dell’estate post-covid pare arrivare dalla Sardegna. Forte Village ha lanciato il protocollo “COVID Sustainable Protection”. Chiave del progetto, l’impiego di Test IgM/IgG anticorpale rapido e Tampone molecolare Real-Time PCR. Una linea per il resort ma non solo: un progetto dalle ambizioni più alte, concepito come “best practice” anche per realtà con caratteristiche strutturali simili.
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Ogni dipendente e ogni ospite, prima di poter accedere alla struttura, sarà sottoposto ai test.
Il piano, validato da un comitato medico-scientifico composto da esperti delle facoltà di Medicina e Chirurgia delle Università di Padova, Roma Tor Vergata e Cagliari, prende il via in aeroporto, dove personale addetto al controllo medico effettuerà il controllo della temperatura corporea all’ospite e richiederà la compilazione di un modulo di autocertificazione.
Ulteriori controlli sono previsti all’arrivo presso la struttura: in un’area dedicata, saranno effettuati tampone molecolare o test salivare rapido e test anticorpi tramite puntura del dito.
Vacanze in resort con test e tamponi: il modello post-Covid arriva dalla Sardegna
Mercoledì 20 Maggio 2020 di Valeria ArnaldiA questo punto si aprono vari scenari. In caso di risultati negativi, l’ospite sarà accompagnato in camera, così anche in caso di test negativo e presenza anticorpi IgG. Se i test dovessero dare esito incongruente, la persona sarà accompagnata «in un’area sanificata ed isolata del resort dove potrà soggiornare con tutti i comfort in un ambiente immerso nel verde. Il cliente rimarrà isolato fino a quando non risulterà negativo a due tamponi PCR consecutivi, intervallati da 24 ore». Nel caso in cui il test PCR risulti positivo, sarà avviato un protocollo speciale: il cliente sarà portato in un’area sanificata e isolata del resort «dove, in accordo e stretto coordinamento con l’ASL, si metterà in atto il “Piano d’azione Covid 19”». A queste misure si aggiungono ovviamente tutte quelle previste in termini di sanificazione, igienizzazione, formazione e via dicendo, in linea con le direttive Oms. Per fare di un Villaggio una sorta di oasi protetta. Anche dal coronavirus.