Con una pioggia di missili lanciati su due basi americane in Iraq, Teheran ha dato il via all'operazione "Soleimani Martire", la rappresaglia iraniana per l'uccisione del generale Qassem Soleimani in un raid degli Stati Uniti a Baghdad. La base aerea di Ayn al-Asad, colpita da almeno 35 razzi, è stata completamente distrutta, ma per ora non si segnalano vittime tra i soldati americani e iracheni. L'Iran ha attaccato anche la base di Erbil, dove si trovano militari italiani impegnati in un'operazione contro l'Isis. I nostri soldati, che si sono rifugiati in un bunker, sono illesi. Le immagini, diffuse dalla tv iraniana, mostrerebbero il lancio dei missili verso gli obiettivi iracheni.
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