Lavanda: sostantivo femminile, recita il dizionario.
Ma ancora domenica si può effettuare un percorso sensoriale tra i campi di lavanda tra le colline vulcaniche dell’agriturismo “La Piantata”, punteggiato da tombe etrusche del IV sec. a.C, un bosco di cerri e querce che costeggia costeggia il torrente Arrone, fino ad arrivare a un casale costruito nei primi anni dell’800, circondato da colline sommerse di lavanda in fiore (info: 333 4912669).
Ma domenica non mancano altre proposte. Con “Percorsi Etruschi” si sperimenta un viaggio al tramonto tra natura e archeologia al Parco di Vulci grazie a un trekking tra le rovine di quella che fu una delle più importanti città dell’antichità: info e prenotazioni 320 3149587, 327 4570748.
Con le guide turistiche Sabina (333.35975239 e Tatiana (335.5896843) il viaggio copre un arco cronologico che tocca gli etruschi e il medioevo. Il merito è di Tarquinia, patrimonio Unesco, sede di un unicum della storia dell’arte di tutti i tempi (le tombe etrusche delle necropoli di Monterozzi) e di un centro storico pressoché intatto.
Per chiudere le segnalazioni della giornata un accenno merita il consiglio di “Antico Presente” per una visita al Palazzo Altieri di Oriolo Romano, risalente risale alla metà del XVI per volontà di Giorgio III Santacroce, che, come spiega Sabrina Moscatelli (339 5718135), “per formazione culturale vicino agli ideali umanistici, realizzò un raro modello di impianto urbanistico “a misura d’uomo” con il sapiente rapporto tra spazi e volumi, che segue la norma leonardesca”.