VENZONE (UDINE) - In manette per aver maltrattato i genitori. È successo a Venzone, nella tarda serata di domenica, dove sono stati chiamati ad intervenire su richiesta degli stessi coniugi, impauriti dagli scatti d’ira e dalle minacce del figlio, rientrato in casa in evidente stato di ebbrezza.
TASER DETERMINANTE
Altro caso di aggressione, stavolta ai danni proprio dei militari dell’arma, si è registrato a Udine. Quando i carabinieri, nell’ambito di un controllo di routine, hanno chiesto i documenti a un cittadino marocchino di 24 anni, che abita nel capoluogo friulano e che in quel momento di trovava in via delle Fornaci, il giovane si è subito agitato: ha cominciato a dare in escandescenze, cercando anche di colpire con calci e pugni gli uomini in divisa. Alla fine, per bloccarlo, considerato il suo evidente stato di alterazione (secondo gli investigatori molto probabilmente dovuto all’assunzione di sostanze stupefacenti) i militari del Radiomobile hanno dovuto utilizzare il taser. Il 24enne, nel pomeriggio di domenica 15 ottobre, è stato poi arrestato perché nei suoi confronti il magistrato di sorveglianza di Modena, lo scorso agosto, aveva emesso un ordine di carcerazione. Al cittadino straniero, che è stato controllato attorno alle 16.30, è stata contestata anche la condotta in flagranza di resistenza a pubblico ufficiale. Sul posto, oltre al personale del Norm, anche i colleghi della stazione di Udine Est. Il 24enne, anche dopo essere stato bloccato, ha continuato a dare in escandescenza, anche una volta accompagnato in caserma, tanto da rendere necessario l’intervento del personale sanitario che lo ha visitato, constatando che non aveva subito lesioni come conseguenza dell’uso del taser. Al termine degli accertamenti il giovane è stato accompagnato nel carcere di via Spalato a Udine.
TAVAGNACCO
Un uomo è stato soccorso dal personale medico infermieristico ieri mattina dopo essere stato colto da un grave malore cui è seguito un arresto cardiocircolatorio. È successo a Tavagnacco. Diverse le chiamate di aiuto giunte al Numero unico di emergenza Nue112: gli operatori di questa sala operativa di primo livello hanno transitato la telefonata alla sala operativa della Struttura operativa regionale emergenza sanitaria. Gli infermieri della Sores hanno inviato sul posto l’equipaggio di un’ambulanza e quello dell’automedica provenienti da Udine. Hanno attivato i carabinieri della Compagnia di Udine. Le persone presenti in quel momento sul posto hanno avviato le manovre di rianimazione cardiopolmonare fino all’arrivo dei mezzi su ruota. Il personale medico infermieristico ha preso in carico l’uomo, trasporto poi all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine in condizioni molto gravi, con l’equipe sanitaria che ha proseguito le manovre di rianimazione.