IL BLITZ
Ieri mattina i carabinieri, accompagnati da un veterinario nominato dal pm, sono tornati nell'appartamento di Mortise per verificare ancora una volta lo stato di salute e le condizioni in cui vivevano gli otto animali, di razza amstaff e american bully. A chiusura del sopralluogo, i carabinieri hanno preso con sé i molossidi e li hanno portati al canile sanitario di Rubano: verranno visitati, tenuti in osservazione per dieci giorni, mandati in centri di rieducazione e poi - se la valutazione sarà positiva - messi in adozione. Certo è che non potranno mai più tornare nell'appartamento di Mortise o venire adottati dai vecchi padroni. Nel fascicolo d'indagine sull'aggressione, infatti, si inserisce anche la relazione del veterinario dell'Ulss 6 che a gennaio, dopo le numerose proteste dei vicini di casa per gli odori nauseabondi e il continuo abbaiare, aveva scritto di avere scoperto un allevamento abusivo di cani. Questo perché il regolamento comunale impone di tenere in casa al massimo cinque animali.