Un orso polare che schiaccia un pisolino su un piccolo blocco di ghiaccio galleggiante, un piccolo iceberg, sotto un cielo screziato e il mare livido dell'artico.
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L'immagine, intitolata Ice Bed (Letto di ghiaccio), è stata incoronata vincitrice dopo essere stata ridotta a una rosa di 25 tra quasi 50.000 candidature provenienti da tutto il mondo. Più di 75.000 persone hanno espresso il loro voto. Gli organizzatori hanno elogiato l'immagine definendola mozzafiato e toccante e affermando che « permette di vedere la bellezza e la fragilità del nostro pianeta» e agisce come «un crudo promemoria del legame integrale tra un animale e il suo habitat... una rappresentazione visiva degli impatti dannosi del riscaldamento climatico e della perdita di habitat».
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Nima si è detto onorato di aver vinto il premio. «Sebbene il cambiamento climatico sia la sfida più grande che dobbiamo affrontare, spero che questa fotografia ispiri anche speranza: c'è ancora tempo per rimediare al disastro che abbiamo causato».