GUERRA UCRAINA

Guerra ucraina, Putin: «Schiereremo truppe russe al confine con Finlandia». Helsinki: «Dobbiamo difendere le frontiere esterne»

Tutti gli aggiornamenti in tempo reale

Mercoledì 13 Marzo 2024

Usa: «Non c'è nessun segno che la Russia voglia usare l'arma nucleare contro l'Ucraina»

«Non c'è nessuna indicazione che la Russia voglia usare l'arma nucleare contro l'Ucraina».

Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre a bordo dell'Air Force One che sta portando Joe Biden a Milwaukee.

Premier finlandese: dobbiamo salvaguardare le frontiere esterne

«La guerra in Ucraina è stato un campanello d'allarme, non dobbiamo mai più dipendere da altri per la nostra energia e per la sicurezza. Il potenziamento della nostra difesa e il rafforzamento dei confini sono pilastri fondamentali». Lo ha detto il premier finlandese Petteri Orpo alla plenaria del Pe. «Mosca sta spingendo i cittadini di Paesi terzi sui nostri confini orientali, i numeri sono ancora bassi ma il fenomeno è preoccupante. Dobbiamo salvaguardare le frontiere esterne da qualsiasi attacco ibrido. Abbiamo chiuso il nostro confine orientale e stiamo preparando delle norme ad hoc, lo facciamo per difendere l'intera Ue».

Premier finlandese: la Russia si prepara a lungo conflitto con l'Occidente

«La Russia continua a commettere crimini di guerra ed ormai si è spostata verso un'economia di guerra. È evidente che la Russia si prepara per un lungo conflitto con l'Occidente e rappresenta una minaccia militare permanente ed esistenziale per l'Europa». Lo ha detto il premier finlandese Petteri Orpo parlando alla plenaria dell'Eurocamera. «La nostra decisione di aderire alla Nato non è stata presa alla leggera, è un chiaro segnale del nostro impegno per la sicurezza europea», ha spiegato Orpo

Lituania: considerare l'invio di truppe in Ucraina

«Dobbiamo considerare seriamente l'idea di inviare truppe in Ucraina. Logicamente, la decisione va presa cercando prima un accordo tra gli alleati e solo dopo aver valutato molto attentamente le informazioni d'intelligence». Lo ha affermato il presidente lituano, Gitanas Nauseda, al termine del bilaterale, tenutosi ieri sera a Parigi, con il suo omologo francese, Emmanuel Macron.  Nauseda ha ribadito l'importanza di sostenere costantemente l'Ucraina anche stamane inaugurando il forum franco-lituano sulla Difesa in corso nella capitale francese. Nel suo discorso, il presidente ha inoltre invitato i Paesi europei ad aumentare la produzione di armi per rispondere adeguatamente al rinvigorito militarismo russo. «Dobbiamo produrre munizioni e armi in quantità molto maggiori e a un ritmo più rapido, nonché tener presenti le priorità dell'Ucraina e degli alleati europei», ha detto il politico lituano sottolineando l'importanza di una maggior interazione tra settori pubblico e privato per l'implementazione della produzione militare.

Putin: schiereremo truppe e armi al confine con Finlandia

Vladimir Putin intende schierare le sue truppe lungo il confine con la Finlandia: lo ha detto lo stesso presidente russo in un'intervista alla tv statale e all'agenzia di stampa Ria Novosti. Il leader russo ha criticato l'adesione della Finlandia e della Svezia alla Nato, affermando che «questo è (stato) un passo assolutamente privo di significato (per la Finlandia e la Svezia) dal punto di vista della tutela dei propri interessi nazionali». E ha aggiunto: «Non avevamo truppe lì (al confine finlandese), ora ci saranno. Non c'erano sistemi di distruzione lì, ora appariranno».

Kiev: nella notte attaccate tre raffinerie russe

I servizi di intelligence interni ucraini (Sbu) hanno attaccato con droni la notte scorsa tre raffinerie di petrolio in Russia: nelle regioni di Ryazan, Nizhny Novgorod e Leningrado: lo ha detto a Ukrainska Pravda una fonte della Sbu. Secondo la fonte, questi attacchi sono la continuazione di una serie di operazioni speciali contro le raffinerie di petrolio russe volte a «ridurre il potenziale economico della Federazione Russa». I siti presi di mira nella notte si trovano nella città di Ryazan, nell'omonima regione, a Kstovo (Nizhny Novgorod) e Kirishy (Leningrado).

Papa Francesco: tanti giovani muoiono in guerra, è una pazzia

«Per favore, perseveriamo nella fervida preghiera per quanti soffrono le terribili conseguenze della guerra. Oggi mi hanno portato un rosario e un Vangelo di un giovane soldato morto al fronte, lui pregava con quello. Tanti giovani, tanti giovani, vanno a morire. Preghiamo il Signore perché ci dia la grazia di vincere questa pazzia della guerra che sempre è una sconfitta». Lo ha detto il Papa al termine dell'udienza generale pronunciando di persona questo appello.

Putin: non avremo linee rosse verso nessuno

«Gli Stati che dicono di non avere linee rosse verso la Russia devono capire che la Russia non avrà linee rosse verso di loro». Lo ha detto il presidente Vladimir Putin in un'intervista televisiva.

Putin: dal punto di vista militare pronti a guerra nucleare

«Dal punto di vista tecnico-militare siamo ovviamente pronti» per una guerra nucleare: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un'intervista alla tv statale e all'agenzia Ria Novosti, aggiungendo tuttavia di non aver mai pensato di utilizzare l'arsenale nucleare.

Putin: truppe Nato in Ucraina non cambieranno la situazione

La presenza di contingenti militari della Nato in Ucraina «non cambierà la situazione sul campo di battaglia, come non la cambia la fornitura di armi» a Kiev. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un'intervista televisiva.

Drone ucraino colpisce sede regionale dell'Fsb

L'Ucraina ha colpito e danneggiato un edificio della sede regionale dei servizi di sicurezza russi, Fsb, nella regione di confine russa di Belgorod. «Le forze armate ucraine hanno attaccato l'edificio del FSB a Belgorod utilizzando un UAV, secondo quanto riferito dai servizi operativi», riporta la Tass, precisando che non ci sono vittime ma che la facciata dell'edificio ha subito danni. Il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, ha parlato di due droni lanciati nelle ultime ore, ma non ha menzionato l'edificio del FSB preso di mira. Ad essere colpito, ha affermato, è stato un edificio residenziale. Un altro drone è finito in un fiume.

Putin: «Pronti a usate armi nucleari se minacciati»

«La Russia è pronta a usare armi nucleari se vedrà minacciata l’esistenza dello Stato russo, o se subirà un attacco contro la sua sovranità e indipendenza». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un’intervista all’emittente televisiva Rossija 1 e all’agenzia di stampa Ria Novosti. «Le armi esistono per essere usate. Abbiamo i nostri principi. Siamo pronti a usare le armi, tutte le armi se si tenta di minare la nostra sovranità e indipendenza. Abbiamo tutto definito nella nostra strategia, non l’abbiamo cambiata», ha osservato Putin, rispondendo a una domanda sulla sua possibilità a utilizzare armi nucleari in relazione al conflitto in Ucraina. Putin ha chiarito tuttavia che sino ad ora Mosca non ha mai contemplato la necessità di utilizzare tali armamenti.

Mosca: abbattuti 58 droni ucraini

Le difese aeree russe hanno intercettato e distrutto 58 droni ucraini tra la notte scorsa e questa mattina: lo hanno reso noto i vertici militari russi, come riporta la Tass.

Putin: «Pronto per i negoziati sulla base delle realtà sul terreno»

Vladimir Putin si dice «pronto per i negoziati» ma solo negoziati che si tengano «sulla base delle realtà che si sono sviluppate, come si dice in questi casi, sul terreno, e non su desideri derivanti dall'uso di psicofarmaci». In un'intervista a Ria Novosti e Rossiya 1 il presidente della Federazione russa ha poi affermato che «possibili negoziati non sono una pausa per il riarmo di Kiev, ma una conversazione seria con garanzie di sicurezza per Mosca».

Missile russo sul Donetsk

Due persone sono morte e quattro sono rimaste ferite in un attacco missilistico russo che ha colpito nella tarda serata di ieri un edificio residenziale di Myrnograd, nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il ministro degli Interni ucraino, Igor Klymenko. «Nella tarda serata, un missile ha colpito MYrnograd, nella regione di Donetsk, distruggendo parzialmente un edificio di cinque piani. Due persone sono morte, i loro corpi sono stati estratti dalle macerie dai soccorritori. Altre sei persone sono state tratte in salvo, tra cui un bambino, e quattro persone sono rimaste ferite», ha scritto il ministro. Nella notte, ha aggiunto, un attacco russo a Sumy, nell'omonima regione del nord-est dell' Ucraina, ha gravemente danneggiato un edificio residenziale provocando otto feriti e tre dispersi.

Guerra ucraina, la diretta di oggi mercoledì 13 marzo.

Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 08:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA