All’asta a Treviso una bottiglia del miglior vino del mondo del 2023

Mercoledì 20 Marzo 2024 di Redazione Treviso
Una bottiglia di Brunello di Montalcino Docg 2018 Argiano, eletto “Miglior vino al mondo del 2023”

TREVISO – Alcolici e superalcolici come beni rifugio: una tendenza che sta prendendo sempre più piede, anche in Italia. Ecco che allora, in un territorio in cui la cultura enologica è profondamente radicata, Aste33, casa d’aste trevigiana, organizza da domani, giovedì 21, a lunedì 25 marzo un weekend lungo dedicato al vino, con la vendita telematica di 30 lotti pregiati. La stessa casa d’aste rileva che nella regione maggior produttrice ed esportatrice in Italia, il vino non solo si fa e si vende, ma si colleziona: nell’ultimo anno ha registrato una crescita esponenziale dell’interesse per le bottiglie pregiate e le annate storiche.

«Nel 2023 – spiega Gianluca De Stefani, cofondatore di Aste33 e responsabile dell’area mobiliare – Aste33 si è affacciata al mercato del collezionismo del vino ed ha venduto 108 lotti, rilevando che in media l’aggiudicazione è avvenuta ad un prezzo superiore del 134% rispetto alla base d’asta. Le referenze che più hanno stuzzicato il desiderio dei collezionisti sono state uno Champagne Moët & Chandon Brut Imperial, una Nabucodonosor da 15 litri che ha superato i 1.500 euro e quattro confezioni di Champagne Perrier-Jouët Belle Epoque Brut Couvé 1996 e due bottiglie di hampagne Dom Pérignon Cuveè Vintage millesimato, anni 1964 e 1985, vendute a oltre mille euro. I vini francesi detengono un monopolio esclusivo, specialmente quelli di Champagne e Borgogna, e, come riscontrato negli ultimi anni sono da sempre i più richiesti sul mercato dei fine wines: la piazza trevigiana e veneta in questo non fanno eccezione. Tuttavia, nella Marca si apprezzano molto anche le eccellenze nazionali: dai veneti Amarone e Valpolicella, ai vitigni piemontesi e toscani»

Dietro alla rarità delle annate ci sono spesso eventi legati all’esclusività e alla storia di un vino. «È il caso – prosegue De Stefani - del Brunello di Montalcino Docg 2018 Argiano, eletto miglior vino al mondo del 2023 dalla rivista americana Wine Spectator, che avremo all’asta a partire da 140 euro: citata dal Carducci a fine Ottocento, Argiano è una proprietà con 57 ettari di vigneto, di cui quasi 22 destinati al Brunello e 10 al Rosso di Montalcino. La sua storia, lunga oltre 500 anni, s’intreccia indissolubilmente con quella di Montalcino».

Tra le bottiglie più interessanti all’asta questo weekend c’è appunto una magnum di Brunello di Montalcino Docg 2018 Argiano, e spiccano  le annate 1995 e 1996 dello Champagne Krug, prima e unica Maison de Champagne a produrre ogni anno sin dalla sua fondazione nel 1843 soltanto Champagne de prestige: la base d’asta è 700 euro. Vasta la scelta di champagne di altre case produttrici francesi, da Moët & Chandon a Dom Pérignon ad Armand de Brignac, così come quella dei vini delle etichette nazionali.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci